Buona notte, ecco cosa mangiare a cena

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/03/2017 Aggiornato il 08/03/2017

Per un buona notte occorre evitare grandi abbuffate e preferire a cena pasta, riso e pane, ricchi di triptofano. Prudenza con formaggi e cibi molto speziati

Buona notte, ecco cosa mangiare a cena

Una buona notte inizia a tavola… da quanto si mangia a cena. Insomma, parafrasando un noto proverbio, “il sonno vien mangiando”: potrebbe essere questo, in sintesi, il senso della ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Sleep Medicine, da cui emerge che una cena troppo abbondante inficia la buona qualità del riposo notturno, riducendo la durata del sonno profondo e aumentando il tempo necessario ad addormentarsi (29 minuti contro 17), mentre una cena leggera sarebbe di aiuto per una buona notte. 

I cibi da evitare

Non è solo una questione di quantità: diversi studi hanno anche messo in evidenza che se si vuole preludere a una buona notte sono sconsigliati, oltre che una abbondante cena, anche il consumo di certi cibi. Per esempio quelli che contengono tirammina, sostanza che stimola la secrezione di adrenalina, noradrenalina e dopamina rendendoci, di conseguenza, più attivi. Vanno, dunque, limitati al minimo i formaggi come gorgonzola, cheddar, roquefort, pecorino e groviera, ma anche pesce conservato e alimenti affumicati. Sono poi da evitare bevande e alimenti stimolanti come caffè, alcol, cioccolato e tè, soprattutto dopo cena. Prudenza raccomandata anche con i cibi molto sapidi e speziati e preparati con il dado da cucina  (possono appesantire la digestione).  

Via libera alla pasta

Quali sono invece gli alimenti che possiamo concederci? Via libera a pasta, riso e pane – contengono il triptofano, un aminoacido coinvolto nella sintesi della serotonina,  il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento – ma anche orzo, yogurt(), uova bollite, rape, cavolo e zucca.

 

 

 
 
 

in breve

CHI DORME POCO, INGRASSA

Sonno e alimentazione sono strettamente connessi: un sonno ristoratore favorisce, infatti, il rilascio della leptina, ormone responsabile, tra le varie funzioni, di frenare la fame; al contrario un riposo scarso, frammentario e disturbato comporta un aumento dei livelli di grelina, l’ormone dell’appetito.  Ecco perché chi dorme poco e male, ingrassa di più.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti