Carni lavorate a rischio cancro?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/12/2015 Aggiornato il 10/12/2015

Secondo l’Oms, hamburger, bacon, salsicce, würstel, ma in generale, tutti i lavorati industriali a base di carne, sono cancerogeni, così come fumo, amianto, arsenico e alcol

Carni lavorate a rischio cancro?

Le carni lavorate come bacon, würstel, hamburger e salsicce sono state classificate come cancerogene per l’uomo, allo stesso modo di arsenico, amianto, alcol e sigarette. A dichiararlo è l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) che probabilmente inserirà, presto, anche la carne rossa fresca nella lista degli alimenti cancerogeni, nonostante sia comunque considerata “lievemente meno pericolosa” rispetto alle carni lavorate prodotte industrialmente.

Un nuova classificazione

A breve l’Oms, dopo la conferma ufficiale, aggiornerà le proprie linee guida avvalendosi di un organo interno chiamato Agency for Research on Cancer che definirà anche la nuova classificazione delle carni. Tutto questo potrebbe comportare ripercussioni negative sull’industria della carne e sulle catene dei fast food e la conseguente introduzione di nuove regole ed etichette alimentari(). Del resto, che la carne rossa fosse associata a un rischio di cancro all’intestino, il secondo tipo di tumore per frequenza nel Regno Unito, è ormai comprovato già da molto tempo.

L’origine del rischio cancerogeno

Sarebbero diversi i fattori che renderebbero le carni rosse, soprattutto quelle lavorate, a rischio per la salute fino a provocare il tumore intestinale. Tra questi:

  • i processi di lavorazione industriale della carne, come i trattamenti di preparazione e conservazione, dalla salatura all’aggiunta di conservanti  chimici, potenzialmente cancerogeni;
  • le grandi quantità di grasso della carne rossa che potrebbero danneggiare lo strato interno dell’intestino.

Secondo il governo britannico, infatti, per evitare di ammalarsi di cancro all’intestino sarebbe sufficiente, almeno nella metà dei casi, seguire uno stile di vita più sano, che preveda un ridotto consumo di carne rossa.

Conferme scientifiche

Differenti studi dimostrerebbero che i processi industriali di lavorazione e conservazione delle carni per la produzione di carni lavorate, renderebbero la carne molto meno salutare.  Inoltre, una grande metanalisi dall’Harvard School for Pubblic Health avrebbe messo in evidenza come il consumo di carni rosse lavorate, tipo bacon e salsicce, aumenterebbe il rischio di infarto e diabete. Risultato diverso, invece, in chi consumerebbe carne rossa fresca.  E ancora un recente studio, questa volta italiano, dell’Università di Torino, dimostrerebbe che nella carne lavorata come hamburger e würstel, ci sarebbero sostanze farmacologiche assorbite durante i processi di lavorazione. 

 

 

 
 
 

da sapere!

 La dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, pesce e cereali, e povera di carne è universalmente riconosciuta come il migliore modello alimentare al mondo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser