Celiachia: una dieta senza glutine potrebbe non essere risolutiva

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/10/2014 Aggiornato il 20/10/2014

Una dieta priva glutine seguita per tutta la vita potrebbe essere inadeguata nella gestione della celiachia, mettendo a rischio i celiaci di possibili complicazioni 

Celiachia: una dieta senza glutine potrebbe non essere risolutiva

Per controllare la celiachia e i sintomi correlati è sufficiente seguire una dieta senza glutine? Secondo uno studio dei ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, la dieta senza glutine seguita da chi soffre di celiachia per tutta la vita non basterebbe a controllare le complicazioni della malattia. Anzi, una dieta così restrittiva potrebbe non essere adeguata per evitare gravi complicazioni legate alla celiachia.

Uno studio italiano

“Functional and metabolic disorders in celiac disease: new implications for nutritional treatment” è il titolo dell’articolo della dottoressa Sara Farnetti e colleghi, pubblicato sul Journal of Medicinal Food, la rivista ufficiale della Korean Society of Food Science and Nutrition. Gli autori hanno studiato un ampio spettro di processi digestivi e di assorbimento dei nutrienti in individui con celiachia, che potrebbero essere compromessi a causa di un aumento dell’infiammazione. Per esempio, una diminuzione delle funzioni della colecisti e del pancreas, e un aumento della permeabilità intestinale, potrebbero contribuire allo sviluppo di sovrappeso e obesità. Oltre a ciò, vi sarebbe anche una compromissione del metabolismo del glucosio e di quello lipidico, nonché della secrezione di insulina.

Il parere degli esperti

In conclusione, dieta senza glutine sì, ma se accompagnata da una corretta supplementazione di nutrienti. Commenta il caporedattore del Journal of Medicinal Food Sampath Parthasarathy :“questo articolo esamina l’ampia letteratura sulla supplementazione in una dieta priva di glutine per tutta la vita, per i pazienti con malattia celiachia, e formula eccezionali raccomandazioni. Gli autori concludono che gli oli e i prodotti vegetali sono in grado di stimolare la cistifellea per promuovere il processo di assorbimento e di fornire una migliore nutrizione per questi pazienti. La conclusione è che il disporre una dieta priva di glutine per tutta la vita deve essere accompagnata da una corretta supplementazione di nutrienti. Tuttavia, deve essere usata cautela nell’uso dell’olio fritto come stimolante della cistifellea” .

In breve

UN’INFIAMMAZIONE CRONICA

La celiachia è un disturbo infiammatorio cronico che colpisce l’intestino tenue tenue e può portare a problemi di denutrizione.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti