Cereali integrali per il controllo del peso e della glicemia

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/04/2017 Aggiornato il 13/04/2017

Consumare cereali integrali al posto di quelli raffinati aiuta a ridurre l'assorbimento di calorie e accelera il metabolismo. Con tanti vantaggi per la salute e per la linea

Cereali integrali per il controllo del peso e della glicemia

Che i cereali integrali siano un toccasana per la nostra salute è ormai risaputo: sono diversi gli studi che hanno dimostrato che il consumo di grano, riso, avena e orzo integrali, ovvero non raffinati e quindi più ricchi di fibre, possa fare la differenza nel controllo dei livelli di glicemia e nella sensibilità dell’organismo all’insulina. Un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition mette ora in evidenza che, inoltre, sostituire i cereali raffinati con quelli integrali riduce l’assorbimento di calorie durante la digestione e accelera il metabolismo. Aiutando a dimagrire.

Regolano il peso corporeo

Lo studio statunitense, condotto dai ricercatori della Tufts University di Boston, ha messo in evidenza per la prima volta che i cereali integrali risultano utili anche nella regolazione del peso corporeo. A questi risultati gli studiosi sono giunti monitorando per 8 settimane l’alimentazione di 81 uomini e donne, divisi in due gruppi, assicurandosi che i regimi alimentari somministrati differissero solo per il tipo di cereali e farine.

Metabolismo accelerato

Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto alle persone che mangiavano cereali raffinati, quelle che consumavano una dieta con cereali integrali avevano perso 100 calorie in più al giorno per via dell’aumento del metabolismo basale a riposo unito a una maggiore produzione di feci. Questo significa, spiegano i ricercatori, che le fibre integrali consumate hanno effetto anche sull’assunzione di calorie provenienti da altri alimenti.

Effetto saziante senza differenze

Quanto alla sensazione di sazietà, tra i due regimi alimentari non sono state messe in risalto differenze statisticamente significative. Come spiega l’autore senior dello studio, Susan Roberts, “Le calorie extra perse grazie al consumo di cereali integrali corrispondono a quelle che si bruciano con una camminata di 30 minuti“.

 

 

 
 
 

In breve

MENO ALIMENTI RAFFINATI, PIU’ SALUTE

I cereali sono fonte di carboidrati complessi e, se consumati nella forma integrale, apportano anche fibre, con tutti i benefici a esse associati. I prodotti a base di farine bianche, come il pane bianco, invece, dovrebbero essere consumati solo occasionalmente.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco vaginale al quinto mese di gravidanza

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Lo streptococco vaginale è di riscontro frequente in gravidanza. Se individuato molte settimane prima del parto va trattato solo se dà luogo a sintomi.   »

Verso la sesta settimana l’embrione non si vede: proseguirà la gravidanza?

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non è raro che prima della sesta settimana l' ecografia non visualizzi l'embrione, senza che questo sia automaticamente brutto segno. Sarà comunque l'ecografia successiva a chiarire se la gravidanza è evolutiva o no.   »

Antidepressivi in gravidanza e pareri discordanti

09/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al di là delle singole convinzioni e delle singole opinioni, in ambito scientifico è certo che esistono farmaci antidepressivi compatibili con gravidanza e allattamento e la Sertalina (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina) è uno di questi.  »

Fai la tua domanda agli specialisti