Cioccolato fondente: fa bene al cuore e alla circolazione

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 29/05/2019 Aggiornato il 29/05/2019

Il cibo degli dei è molto di più di una golosità. Scoperti benefici effetti del cioccolato fondente. Ecco quali

Cioccolato fondente: fa bene al cuore e alla circolazione

Saranno felici gli amanti del cioccolato fondente per il risultato di una recente ricerca portoghese, secondo cui  “il cibo degli dei” apporta benefici al sistema circolatorio. Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Nutrition, ha dimostrato che mangiare cioccolato fondente diminuisce la pressione arteriosa e rilassa i vasi sanguigni, migliorandone la funzionalità cardiovascolare.

Un campione ridotto

Il campione scelto di 30 persone, di età variabile tra i 18 e 27 anni, è stato suddiviso in due gruppi. Per un mese, tutti i partecipanti hanno mangiato 20 grammi di cioccolato fondente. Ciò che variava era la quantità di cacao e di epicatechina (uno dei principali flavonoli derivati dal cacao) contenuti nel cioccolato:

  • nel primo gruppo era più basso sia il cacao sia il flavonole (12,61 mg/g di cioccolato);
  • nel secondo gruppo era maggiore sia il cacao, sia il flavolone (18,19 mg/g di cioccolato).

Per ciascun partecipante sono stati valutati più parametri della funzionalità vascolare e cardiaca prima e dopo la dieta.

Risultati incoraggianti

Al termine della ricerca si è osservata una migliore funzionalità del cuore nel secondo gruppo, cioè in quello che aveva consumato il cioccolato fondente a maggior contenuto di cacao. I benefici effetti sono state rilevati su diversi parametri come:

  • l’accoppiamento ventricolo-arterioso che valuta l’interazione tra il cuore e i vasi sanguigni e che indica l’efficienza cardiovascolare;
  • la riduzione della pressione arteriosa;
  • l’incrementato rilassamento vascolare;
  • la migliore funzionalità dell’endotelio.

 

Merito degli antiossidanti

Gli effetti benefici del cioccolato fondente sulla salute deriverebbero dagli antiossidanti presenti in grandi quantità.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

I flavonoli sono presenti nel cacao, ma anche nell’uva, nei mirtilli e nei peperoni. Questi antiossidanti, appartenenti al gruppo dei flavonoidi, risultano correlati a una riduzione del rischio cardiovascolare.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti