Come dimagrire? Mangiando lentamente

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/07/2015 Aggiornato il 15/07/2015

La dieta dimagrante più facile da seguire? Quella fai da te con alimenti solidi da mangiare… con molta calma. Per perdere peso senza fatica

Come dimagrire? Mangiando lentamente

Secondo gli esperti del Centro di Ricerca Nestlé che hanno collaborato con l’Università di Wageningen dei Paesi Bassi in una ricerca apposita, mangiare lentamente non solo permette di assaporare il cibo, ma farebbe bene alla salute e anche alla linea.

Mastica lentamente

La velocità con cui si mastica influirebbe sulla quantità di cibo che si assume. A parità di tempo, gli alimenti morbidi sono assunti in quantità maggiore rispetto ai cibi solidi, perché richiedono tempi minori di masticazione.

“Ruminare” il più possibile

Nello studio sono state prese in considerazione le correlazioni esistenti tra:

Caratteristiche di un cibo
Velocità di masticazione del cibo
Senso di sazietà
Assunzione di nutrienti e calorie.

Dall’analisi di questi fattori è emerso che cibi morbidi come puree di verdure, lasagne, pomodori pelati verrebbero ingeriti in grandi bocconi e sottoposti a pochi atti masticatori, con un tasso si assunzione al minuto assai maggiore rispetto ai cibi solidi. Una porzione di purè, masticata solo 27 volte, sazia meno della stessa quantità di patate (non fritte) che necessita, invece, di 488 atti masticatori.

Alla fine si ingerisce di meno

Per dimagrire, occorre ingerire gli alimenti in piccoli morsi e masticarli per lungo tempo, così da aumentare il senso di sazietà e ridurre le quantità di cibo assunte. I volontari di questo studio che hanno mangiato verdure e bistecca hanno consumato il 10% in meno rispetto a quelli che hanno mangiato il passato di verdure e la bistecca in pezzi. Inoltre quest’ultimo pasto è stato consumato il 20% più velocemente del primo per un equivalente di 10g di cibo ingerito in più al minuto.

 

 

 

 

 
 

In breve

 

PRANZI TROPPO VELOCI

Dallo studio è emerso che la durata media di un pranzo del campione più giovane è di soli 22 minuti per il pranzo,. Senza contare che addirittura 1 ragazzo su 5 pranza in meno di 15 minuti.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti