Con la colazione perfetta si fa il pieno di energia e di… felicità

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 30/06/2020 Aggiornato il 30/06/2020

Otto esperti su dieci confermano che la colazione è un pasto importantissimo e non si deve mai saltare! Ecco il decalogo per cominciare bene la giornata

Con la colazione perfetta si fa il pieno di energia e di… felicità

Alcuni studi pubblicati recentemente confermano l’importanza della colazione non solo per l’apporto energetico, ma anche perché favorisce il benessere mentale, portando felicità.

Colazione = energia e felicità

La ricerca effettuata da Isola Bio Lab conferma quanto la colazione sia fondamentale per apportare l’energia necessaria per affrontare al meglio tutte le attività lavorative, scolastiche e sportive della giornata. Isola Bio Lab ha esaminato i trend legati alla colazione, ricercando le fonti di testate, magazine, portali specializzati in scienze nutrizionali, e coinvolto 30 esperti di scienze della nutrizione. Dai risultati ottenuti, ha, poi, stilato un decalogo della colazione perfetta.

Un’altra ricerca, condotta congiuntamente dall’American Heart Association, Harvard School of Public Health, American Journal of Clinical Nutrition e Academy of Nutrition and Dietetics, ha dimostrato, poi, che con la colazione si stimola il buonumore.

Risultati che confermano anche il pensiero di Tim Sharp, psicologo e professore della Uts School of Management di Sidney che dichiara: “ciò che facciamo come prima cosa alla mattina detta generalmente il ritmo al resto della giornata. E cominciarla bene crea energia positiva”.

Chi ben comincia…

1.     Colazione lenta o “breakslow”, per condividere un momento di armonia a tavola insieme alla famiglia.

2.     Giusto apporto di calorie, ossia il 15-20% del totale giornaliero.

3.     Giusta quantità di carboidrati, proteine, grassi, sali minerali e vitamine.

4.     Occasione perfetta per trovare la giusta concentrazione e gli stimoli per affrontare la giornata nella maniera corretta.

5.     Dare il buon esempio, tramandando il rito della colazione ai più piccoli.

6.     Bio = sano. Per variare il menù si possono introdurre prodotti biologici, come bevande vegetali alla soia, farro, miglio, mandorla o cocco. Mangiare biologico significa nutrirsi con prodotti a “etichetta pulita” senza l’aggiunta di ingredienti artificiali.

7.     Tanta frutta anche sotto forma di spremuta, estratto, centrifugato.

8.     I carboidrati devono essere presenti come cereali integrali, fette biscottate e pane.

9.     Seguire la stagionalità della frutta fresca.

10.  Fare attività fisica come suggerisce la Sinu (Società italiana di nutrizione umana), anche solo salendo le scale o pulendo la casa. Se possibile, infine, esporre braccia e gambe al sole per 15-30 minuti sul balcone di casa o in giardino, per favorire la sintesi di vitamina D.

 

 
 
 

Da sapere!

La colazione è essenziale perché l’organismo, arrivando da un periodo di riposo notturno, ha bisogno di reintegrare liquidi e nutrienti utili per affrontare la giornata.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti