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Con una lattina e mezza di bibite gassate (anche light) al giorno il rischio diabete raddoppia. È questo l’amaro risultato di un recente studio del Karolinska Institute pubblicato sull’European Journal of Endocrinology. Legame molto strettoPer giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno verificato i consumi di bibite gassate e lo stato di salute di 2.800 persone. Ed è risultato che: – chi beveva più di 400 ml di bibita al giorno, l’equivalente di una lattina e mezza, aveva un rischio di 2,4 volte maggiore di avere il diabete di tipo 2 rispetto a chi non ne beveva, e aumentava anche quello di sviluppare una malattia autoimmune, chiamata Lada, una patologia molto simile al diabete; – il rischio diabete aumentava fino a dieci volte in coloro che consumavano giornalmente un litro di queste bevande. Sotto accusa i dolcificanti artificialiIl motivo non è ancora del tutto chiaro, ma secondo i ricercatori il rischio diabete raddoppia a causa dell’utilizzo dei dolcificanti artificiali nelle bevande “light” o “diet” che sembrerebbero stimolare l’appetito e, di conseguenza, favorire una maggiore assunzione di cibo. Pochi zuccheri e tanto movimentoPer contrastare l’insorgenza del diabete restano, quindi, valide le indicazioni note da tempo: ossia meno zuccheri e più attività fisica. Un recente studio dell’Università di Cambridge e dell’University College di Londra ha, infatti, dimostrato che camminare di buon passo o andare in bicicletta per 150 minuti alla settimana può ridurre il rischio di ammalarsi di diabete del 26%. E con un’ora di esercizio fisico al giorno, il rischio di diabete si riducee di quasi la metà (- 40%).
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In breveTROPPE CALORIE A differenza dell’acqua, tutte le altre bevande contengono zuccheri, pertanto apportano calorie dovute ai carboidrati semplici, senza fornire alcuna sostanza nutritiva. Per questo non devono essere considerate solo come bevande “dissetanti”, bensì come alimenti veri e propri.
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