Crash diet da 700 calorie al giorno: occhio alla salute

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 18/04/2018 Aggiornato il 04/08/2018

Dietro controllo medico le crash diet aiutano a dimagrire e migliorare i parametri del diabete 2: no al fai-da-te. Ecco perché

Crash diet da 700 calorie al giorno: occhio alla salute

Possono essere considerate, se adottate in contesti precisi ed esclusivamente dietro consiglio e controllo del medico, uno strumento incisivo per perdere peso, vedere ridurre la pressione arteriosa e migliorare i parametri del diabete di tipo 2: ma non devono mai, in nessun caso, essere svolte in autonomia. Le crash diet o “diete crash” comportano, infatti, un ridotto introito calorico e, se da una parte possono essere utilizzate come parte di una terapia medica, dall’altra possono comportare una riduzione, anche se transitoria, della funzionalità cardiaca, in particolare della capacità di pompare sangue. Gli effetti negativi di queste diete sulla capacità cardiocircolatoria sono stati rilevati da uno studio della European Society of Cardiology  presentato al meeting internazionale dedicato alla cardiologia CMR 2018.

Ridotto importo calorico

Le crash diet sono regimi alimentari piuttosto rigidi basati sull’assunzione di particolari barrette o bevande sostitutive del pasto che forniscono tutti i nutrienti necessari per l’organismo, riducendo però in maniera determinante l’impatto calorico, portandolo a circa 700 calorie giornaliere. Queste diete sono in grado di far perdere fino a 10 chili di peso in un periodo di tempo molto breve e hanno un impatto notevole anche sul colesterolo e sul metabolismo: motivi per i quali è necessario che vengano svolte solo su indicazione e dietro controllo medico.

Pazienti obesi

I soggetti obesi sono quelli per i quali il regime dietetico indicato nelle crash diet può essere indicato (sempre dietro controllo medico, e sempre evitando il fai-da-te). Come spiega Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, “nel caso di persone obese con un indice di massa corporea (bmi) fra 30 e 40, la somministrazione di queste crash diet ad apporto calorico altamente ridotto può essere opportuna. Sempre, ovviamente, dietro controllo specialistico”. Nei soggetti sovrappeso, invece, ovvero quelli con indice di massa corporea compreso fra 25 e 30, queste diete non sono indicate salvo situazioni particolari, mentre nei soggetti gravemente obesi (Bmi sopra 40) si ricorre ad altri interventi, tra cui la chirurgia bariatrica.

Cuore più “grasso”

Dallo studio condotto dalla European Society of Cardiology  è emerso che l’improvviso crollo dell’introito calorico dovuto alle crash diet fa sì che il grasso rilasciato nel sangue da diverse parti del corpo venga assorbito dal muscolo cardiaco, aumentando il tessuto adiposo a carico del cuore, affaticandolo e riducendo la sua capacità di pompare sangue.

Effetto temporaneo

L’effetto negativo, però, è transitorio: dopo 8 settimane i ricercatori hanno osservato che il grasso a livello del cuore era diminuito e la funzionalità dell’organo migliorata. Ora rimane da capire, concludono i ricercatori, se l’aumento di grasso a carico del cuore – seppur per un periodo di tempo circoscritto – possa avere un impatto sulla salute cardiaca.  

 

 
 
 

Da sapere!

Diete molto rigide come le crash diet vanno seguite per un periodo limitato di tempo e solo stretto controllo medico.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti