Dieta: dimagrire con le zuppe

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/01/2012 Aggiornato il 26/01/2012

Questa dieta post gravidanza a base di zuppe è equilibrata, dà sazietà a lungo e consente di perdere quei 2-3 chili accumulati con la gravidanza: ecco il menu da seguire per due settimane

Dieta: dimagrire con le zuppe

Dimagrire senza soffrire la fame

La dieta post gravidanza qui proposta, apporta circa 1.300 Kcal, consente di perdere 2-3 chili sfruttando l’azione saziante delle zuppe, ricche di verdura e liquidi ma non può essere seguita durante l’allattamento. La dieta post gravidanza, infatti, deve essere sana ed equilibrata. Lo schema di questa dieta post gravidanza va seguito per due settimane e solo dopo avere terminato l’allattamento.

Spuntini e merende

Occorre sempre prevederli, purché leggeri, come frutta di stagione, yogurt magro, una barretta dietetica, una spremuta.

LUNEDI’

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato; caffè; un cucchiaino di zucchero, 2 fette biscottate con un cucchiaino di marmellata su ciascuna.
Pranzo: formaggio light spalmabile (70 g); spinaci a piacere conditi con un cucchiaino di olio e limone; un panino; un’arancia.
Cena: vellutata di tonno e gamberetti *; una banana piccola.

Vellutata di tonno e gamberetti

Ingredienti: gamberetti (100 g) sgusciati e lessati, tonno sott’olio (40 g), burro (20 g), farina (10 g), 1 tuorlo, una carota, ¼ di cipolla, una costa di sedano, prezzemolo tritato, brodo di pesce e vegetale (200 ml), panna (10 ml), noce moscata, sale e pepe.

Preparazione

Trita le verdure, stufale in 10 g di burro e unisci il tonno ben sgocciolato e metà dose dei gamberetti. Mescola e passa il tutto al passaverdure. A parte fondi il restante burro, unisci la farina e mescola. Diluisci con 2 mestoli di brodo e porta a ebollizione, aggiungi il sale, il pepe, la noce moscata e il prezzemolo. Cuoci  per 15 minuti, poi filtra, unisci a questa crema il tonno e i gamberetti passati e diluisci col restante brodo; rimetti sul fuoco e, appena prende bollore, versa il tuorlo sbattuto e diluito con la panna. Riporta a ebollizione la vellutata e togli subito dal fuoco. Guarnisci con i gamberetti rimasti.

MARTEDI’

Colazione: tè con  un cucchiaino di zucchero; due fette di pancarré con due cucchiaini di marmellata.
Pranzo: salmone affumicato (80 g); melanzane a piacere condite con un cucchiaino di olio; un panino; una pera.
Cena: zuppa di patate (100 g) e carote (100 g) cotte con acqua e latte (50 ml) e con un vasetto di yogurt unito alla fine; pane a dadini (40 g); due mandarini piccoli.

MERCOLEDI’

Colazione: uno yogurt magro alla frutta; cereali da colazione (30 g).
Pranzo: un hamburger; pomodori a piacere conditi con un cucchiaino di olio; un panino; una mela.
Cena: zuppa di funghi (100 g) rosolati in 10 g di burro e salsa di pomodoro e cotti nel brodo: a parte sbattere un uovo con un cucchiaio di formaggio grana da aggiungere a fine cottura; due fette di pancarrè tostate; una pera.

GIOVEDI’

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato; caffè; un cucchiaino di zucchero; una merendina da 120 kcal circa.
Pranzo: bresaola (70 g); bieta a piacere condita con limone e un cucchiaino di olio; un panino; 2 mandarini.
Cena: minestra di farro (50 g) e lenticchie cotte (100 g) con un cucchiaio di olio e misto per soffritto; un mandarancio.

VENERDI’

Colazione: uno yogurt magro alla frutta; biscotti secchi (20 g).
Pranzo: tonno sott’olio sgocciolato (80 g); insalata verde mista a piacere condita con un cucchiaino di olio; un panino.
Cena: zuppa di patate (100 g), polpa di pomodoro, mezzo peperone, un bicchiere di vino bianco e un pizzico di zafferano e seppioline lessate (100 g) da aggiungere alla fine; una banana piccola.

SABATO

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato; caffè; cereali da colazione (30 g).
Pranzo: zuppa di bietola (100 g) con ricotta (100 g) verso fine cottura e un cucchiaio di olio; una pera.
Cena:  ¾ di pizza margherita; una macedonia di frutta fresca.

DOMENICA

Colazione: un cappuccino con un cucchiaino di zucchero; un cornetto semplice.
Pranzo: zuppa di zucca*; una mela.
Cena: una fettina di carne ai ferri (130 g circa); insalata mista, in quantità a piacere con un cucchiaino di olio; un panino; una banana piccola.

Zuppa di zucca

Ingredienti: polpa di zucca (100 g), una  patata, porri (50 g), speck (30 g) in un’unica fetta, ½ spicchio d’aglio, prezzemolo tritato, pane casereccio tostato a  dadini (40 g), formaggio groviera (10 g) tagliato a dadini, brodo (250 ml), un cucchiaio di olio, noce moscata, sale e pepe.

Preparazione

Lava e taglia a dadini la patata, la zucca e lo speck; monda e affetta i porri. Rosola l’aglio in una casseruola con l’olio e aggiungi le verdure, mescola bene per almeno 5 minuti. Versa nella casseruola il brodo già caldo e cuoci a fuoco medio per 30 minuti. A fine cottura unisci prezzemolo, sale, pepe e noce moscata. Servi con il pane e il formaggio groviera.

In breve

La dieta a base di zuppe è sana ed equilibrata e apporta soltano 1.300 calorie al giorno. È quindi indicata per quelle donne che, dopo la gravidanza e l’allattamento, vogliono perdere almeno 2-3 chili in un paio di settimane.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti