Dieta mediterranea: antidepressivo naturale?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/09/2017 Aggiornato il 29/09/2017

Per mantenere in salute il cervello e prevenire la depressione non c’è niente di meglio della dieta mediterranea. Ecco perché

Dieta mediterranea: antidepressivo naturale?

La dieta mediterranea non finisce mai di stupire per i suoi effetti benefici. Un recente studio, condotto in Australia nella Deakin University e pubblicato sulla rivista BMC Medicine, ha dimostrato, infatti, che mangiare i prodotti “mediterranei” ha un effetto anti-depressivo.

La dieta influenza l’umore

La ricerca clinica è partita da una serie di evidenze scientifiche pubblicate in precedenza in cui veniva misurato il rischio di depressione in persone che adottavano una dieta sana contro quelle che, invece, seguivano una dieta poco salutare. Era risultato che la depressione è più frequente tra coloro che seguono una dieta poco salubre. Per questo motivo il responsabile della ricerca australiana, dottor Jacka, ha deciso di allestire una sperimentazione clinica per verificare se, effettivamente, la dieta mediterranea possa in qualche modo trattare il disturbo depressivo. 

Misurato il livello di depressione prima e dopo

I partecipanti, divisi in due gruppi, soffrivano di depressione di diversi stadi: da moderata a grave. Il primo gruppo doveva seguire per 12 settimane una dieta mediterranea a base di cereali integrali, molti legumi, carne magra, uova, pesce, latticini e un limitatissimo consumo di bibite e alcolici. Il secondo, invece, doveva continuare la propria dieta di sempre. Lo stadio di depressione di tutti i partecipanti era stato misurato con una scala da 0 a 60 dove 60 indica depressione grave e 0 remissione sia prima sia dopo le 12 settimane di dieta controllata. Ebbene, è risultato che nei partecipanti del primo gruppo, quelli che avevano seguito la dieta mediterranea, il livello di depressione era calato, fino a raggiungere la remissione in alcuni di loro.

Il mix che fa bene al cervello

Ai ricercatori resta ora da scoprire quali siano gli ingredienti della dieta mediterranea ad avere gli effetti antidepressivi. Non è ancora chiaro, ma è probabile che dipenda da una “giusta” combinazione di tutti i cibi del modello nutrizionale più famoso al mondo, come la ricchezza di grassi buoni che proteggono il cervello, il ridotto consumo di zuccheri tossici per il cervello e la presenza di fibre che aiutano a mantenere in salute il corpo.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

La dieta mediterranea è considerata in tutto il mondo un modello nutrizionale tra i più efficaci per la prevenzione di molte patologie cardiovascolari e di tumori, tanto che dal 2010 è stata riconosciuta patrimonio culturale dell’Unesco.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti