Dieta mediterranea: cervello “in forma”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/02/2017 Aggiornato il 24/02/2017

Vuoi preservare la salute del tuo cervello? Nutriti con la dieta mediterranea che rallenta l’invecchiamento anche di quest’organo

Dieta mediterranea: cervello “in forma”

È stato appena pubblicato un altro studio a favore della dieta mediterranea. Questa volta a beneficiarne è la salute del cervello che sembrerebbe essere protetto dai cibi tipici della dieta mediterranea. Secondo questo studio, che ha coinvolto alcuni ricercatori dell’Università di Edimburgo ed è stato pubblicato sulla rivista Neurology, il cervello del campione testato, un gruppo alimentato con la dieta mediterranea, si sarebbe ristretto di meno rispetto a chi non l’aveva seguita.

Più memoria e apprendimento

Come ha spiegato la coordinatrice dello studio, Michelle Luciano, con l’invecchiamento il cervello si restringe, perdendo le cellule cerebrali. Ne consegue una regressione della memoria e dell’apprendimento. Per giungere a queste conclusioni sono stati analizzati 967 anziani. A 562 persone sane appartenenti al campione totale è stata fatta una risonanza magnetica per misurare il volume del cervello, della materia grigia e lo spessore della corteccia, che è lo strato più esterno. Dopo 3 anni, a 401 di loro è stata fatta una seconda risonanza magnetica per valutare l’impatto della dieta mediterranea.  È stato, quindi, osservato che coloro che non avevano seguito la dieta mediterranea avevano subito un perdita maggiore di volume del cervello rispetto a chi l’aveva, invece, adottata. Si è vista, infatti, una differenza dello 0,5% nel volume cerebrale, pari alla metà di quella che si ha con il normale invecchiamento.

Nessuna relazione con il consumo di pesce e carne

Lo studio non avrebbe, invece, dimostrato alcuna relazione tra dieta mediterranea, volume della materia grigia e spessore della corteccia, né tra il consumo di pesce e carne e cambiamenti del cervello, diversamente da quanto rivelato da altri studi. Secondo la coordinatrice ciò potrebbe essere dovuto al fatto che altri componenti della dieta mediterranea oppure la loro combinazione influenzerebbero questo fenomeno.

 

 

 

 
 
 

da sapere!

Gli alimenti rappresentativi della dieta mediterranea sono la frutta, la verdura, l’olio di oliva, i legumi, i cereali, il pesce e, in maniera moderata, formaggio, carne e vino.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti