Dieta mediterranea: ritorno all’originale

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/10/2016 Aggiornato il 11/10/2016

Troppe varianti hanno un effetto negativo sulla dieta mediterranea che starebbe “perdendo” il primato di migliore dieta

Dieta mediterranea: ritorno all’originale

La dieta Mediterranea non è più la stessa. È la conclusione di uno studio italiano condotto tra Università Campus Biomedico di Roma e Fondazione Città della Carità di Taranto e pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition Espen. Secondo questa ricerca, la dieta mediterranea moderna sarebbe stata molto “contaminata” dalla dieta occidentale: si sarebbe arricchita di zuccheri, di cibi di origine animale e industriali.

Troppe differenze

Risultato: nonostante generali similitudini, le due diete, quella tradizionale e quella contemporanea, presenterebbero molte differenze. A causa del cibo industriale, la dieta contemporanea spacciata per mediterranea sarebbe più ricca di:

  • zuccheri;
  • cibi di origine animale, aumentando così l’apporto di proteine di origine animale (49,6 grammi al giorno contro 28,3 della dieta tradizionale);
  • grassi animali (37,8 grammi al giorno contro 20,1 grammi al giorno);
  • grassi saturi (25,0 su 15,8 grammi al giorno);
  • colesterolo (305,0 milligrammi al giorno su 258,5).

Meglio la tradizione

Gli autori della ricerca concludono con l’invito a ritengono a tornare al modello originale di dieta mediterranea. Imparando dalle vecchie generazioni, si potrebbe beneficiare di cibi naturali di alta qualità con un elevato valore nutrizionale e a un costo minore.

 

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Il primo studioso che portò il concetto di “dieta mediterranea” all’attenzione della scienza fu Ancel Keys (1904 – 2004) esperto di epidemiologia e nutrizionista alla School of Public Health dell’Università del Minnesota, che durante la seconda guerra mondiale intuì, casualmente, le virtù e i benefici per la salute di questo stile alimentare.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Bimba di due anni che da quando va al nido si ammala spesso (e prima mai)

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Ripetute infezioni virali sono lo scotto che i bambini devono pagare quando iniziano a frequentare il nido o la scuola materna. Ma queste malattie non devono preoccupare, ma essere giudicate, oltre che accadimenti normali, anche un allenamento utile allo sviluppo di difese immunitarie efficienti.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti