Dieta militare: giù fino a 5 chili

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/06/2017 Aggiornato il 28/06/2017

Ha regole severe (ma solo per 3 giorni) la dieta militare. Ma facilita la vita a tutti quelli che vogliono perdere peso e non ci riescono. Ecco come funziona

Dieta militare: giù fino a 5 chili

Sbarca dagli Stati uniti la dieta militare che promette la perdita di 4-5 chili in pochi giorni. Ma è vietato sgarrare!

Tre giorni  di sacrifici

La dieta militare ha la caratteristica di durare solo tre giorni e di basarsi sulla combinazione chimica di alcuni alimenti che aiuterebbero ad attivare più velocemente il metabolismo, favorendo la termogenesi, un processo che permette di bruciare i grassi. Secondo alcuni addetti ai lavori, questa combinazione di alimenti sarebbe, però, discutibile perché non supportata da basi scientifiche o salutistiche.

Meno 4 -5 chili in una settimana

La dieta militare può far perdere fino a 4-5 chili in una settimana, senza richiedere attività fisica né farmaci, ma solo riducendo l’apporto calorico giornaliero. Per esempio, se una donna media necessita di 1.800 calorie al giorno, la dieta militare ne prevede tra 1.100 e 1.400 calorie, suddivise in tre pasti e molta acqua.

Primo giorno 

Colazione: mezzo pompelmo, 1 fetta di pane tostato, 2 cucchiai di burro d’arachidi, 1 tazza di caffè o tè verde;

Pranzo: 1 scatoletta piccola di tonno al naturale, 1 fetta di pane tostato, 1 tazza di caffè o di tè verde;

Cena: 90 g di carne o pollo, 100 g di fagiolini, mezza banana, 1 mela piccola, 2 palline di gelato alla vaniglia.

Secondo giorno 

Colazione: 1 uovo, 1 fetta di pane tostato, mezza banana;

Pranzo: 1 confezione di fiocchi di latte (170 g), 1 uovo, 5 quadratini di cracker;

Cena: 2 wurstel grandi, 100 g di broccoli, 100 g di carote, mezza banana, 1 pallina di gelato alla vaniglia.

Terzo giorno 

Colazione: 5 quadratini di cracker, 30 g di cheddar o emmenthal, 1 mela piccola;

Pranzo: 1 uovo, 1 fetta di pane tostato;

Cena: 2 scatolette piccole di tonno al naturale (o 1 una scatoletta grande), mezza banana, due palline di gelato alla vaniglia.

Non tutti l’approvano

Secondo Luigi Ferrucci, direttore scientifico del National Institute on Aging statunitense, solo una restrizione calorica non è sufficiente per dimagrire in maniera salutare. Sarebbe meglio modificare il proprio stile di vita e prediligere la dieta mediterranea, che prevede un insieme di nutrienti in grado di facilitare la perdita di peso senza danni per la salute.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Non tutte le calorie sono uguali fra loro: infatti provengono da proteine, carboidrati e lipidi. Conferma il dottor Ferrucci: “Una dieta ricca di proteine e lipidi è più efficace rispetto a una dieta che privilegi i carboidrati, soprattutto quelli con alto indice glicemico”.

 

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