Dieta post parto: 7 giorni per sfruttare i cibi dell’autunno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/09/2013 Aggiornato il 18/09/2013

  L’inizio dell’autunno è il momento migliore per iniziare una dieta post parto. Ecco un regime dimagrante ma anche depurativo, con tanti elementi dalla spiccata azione antiossidante

Dieta post parto: 7 giorni per sfruttare i cibi dell’autunno

 

Se la bella stagione ti ha lasciato come ricordo qualche chilo di troppo, è il momento di correre ai ripari con una dieta post parto. Attenzione: se stai ancora allattando devi seguire una dieta apposita per non diminuire la quantità di latte prodotto. Anche se hai chiuso con le poppate, sono da evitare comunque le soluzioni drastiche che sarebbero dannose per la salute e controproducenti per la linea. In che modo allora? Occorre seguire una dieta post parto che sia dimagrante e depurativa, per rigenerarti e rafforzare le difese dell’organismo, da seguire per una settimana al mese.

Meno 2-3 kg

Fai scorta di cibi autunnali per prevenire i “mali” della prossima stagione invernale, come raffreddori e influenze, ma anche per smaltire 2-3 kg in più e sgonfiarti perdendo liquidi e tossine accumulati nei tessuti. I cibi dell’autunno, se inseriti in una dieta post parto specifica, ti permetteranno di innescare un vero e proprio lavaggio dei tessuti e degli organi interni del corpo, che saranno così in grado di lavorare meglio e rigenerarsi.

I cibi autunnali che depurano

Mela: è il principale frutto della depurazione in autunno. Pur essendo ricca di vitamina B1 e potassio, ciò che la rende particolarmente salutare è la presenza di tannini, fitosteroli e soprattutto pectina, che favoriscono il processo di disintossicazione dell’organismo. Inoltre è diuretica, quindi favorisce l’eliminazione dei liquidi responsabili della ritenzione idrica e, soprattutto se cotta al forno, ha azione lassativa per la presenza di fibre, che agiscono positivamente nell’intestino, normalizzandone le funzioni, aumentando la velocità del transito e favorendo la pulizia interna di questo organo.

Porro: favorisce la diuresi e la regolazione dell’alvo in caso di stitichezza.

Cipolla: esercita, per le sue proprietà antisettiche, una funzione di controllo sull’equilibrio della flora intestinale. Per chi non la digerisce bene, si consiglia di lasciarla a bagno in acqua dopo averla affettata per circa un’ora.

Cicoria: si distinguono la cicoria belga, l’indivia e quella selvatica. Ha azione diuretica, depurativa e disintossicante, in quanto, per il contenuto in acqua, stimola la funzione del fegato e dei reni; stimola la digestione, favorendo la produzione di succo gastrico; ha effetto saziante e blandamente lassativo, per il suo alto contenuto di fibra alimentare.

Zucca: è ricca di virtù salutari. Tra queste, ha proprietà lassative e diuretiche. Inoltre rinfresca e placa le infiammazioni delle mucose.

Un regime da 1300 calorie

Questa dieta, che fornisce circa 1300 calorie, è particolarmente depurativa e può essere seguita per una settimana al mese, solo dopo aver terminato l’allattamento.

IL MENU

Condimenti: 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva al giorno. Ai primi piatti può essere aggiunto un cucchiaino di formaggio grattugiato tipo grana.

Frutta: se non specificata, scegliere tra mele, pere, kiwi, ananas.

Al risveglio: bevi un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con il succo di mezzo limone.

Colazione: Una tazza di tè verde o di infuso di betulla con un cucchiaino di miele o di zucchero integrale; 2 vasetti di yogurt bianco magro; 3 fette biscottate o 2 cucchiai di fiocchi di cereali al naturale.

Spuntino di metà mattino: una tazza di tè verde o di infuso di betulla con un cucchiaino di miele o di zucchero integrale.

Merenda: 200 g di frutta fresca.

Durante la giornata: bere mezzo litro di acqua con il succo di un limone.

 

LUNEDÌ

Pranzo: pasta al pomodoro (80 g); cipolle al forno; una mela.

Cena: macedonia di frutta fresca senza zucchero (400 g).

MARTEDÌ

Pranzo: riso (60 g) con cicoria lessata condito con olio a crudo; porri saltati in padella (100 g).

Cena: un piatto di minestrone di verdura con crostini di pane integrale (50 g); zucca al forno (200 g).

MERCOLEDÌ

Pranzo: 2 vasetti di yogurt magri al naturale o alla frutta; frutta fresca (400 g).

Cena: un piatto di minestrone di verdura; pesce spada ai ferri (200 g); insalata mista.

GIOVEDÌ

Pranzo: riso (60 g) con carote lessate condito con olio al crudo; zucca al forno (200 g).

Cena: ricotta vaccina (150 g); trevisana ai ferri; una pera.

VENERDÌ

Pranzo: pasta al pomodoro (80 g); carote rapè.

Cena: crema di porri e zucca; petto di pollo ai ferri (150 g); insalata di carote e sedano rapa.

SABATO

Pranzo: riso (60 g) con cicoria lessata condito con olio a crudo; cipolle al forno; una mela cotta al forno.

Cena: macedonia di frutta fresca senza zucchero (400 g).

DOMENICA

Pranzo: una tazza di tè verde con un cucchiaino di miele o zucchero integrale; 2 fette biscottate; frutta fresca (400 g).

Cena: una spremuta di arancia o pompelmo; sogliola ai ferri (200 g); insalata di carote, lattuga e mele.

In breve

VIA LIBERA A INFUSI DI BETULLA E TÈ VERDE

L’infuso di foglie di betulla è particolarmente depurativo, oltre ad essere ottimo per combattere gli accumuli adiposi. Il tè verde stimola la combustione dei grassi di deposito ed elimina i liquidi in eccesso insieme alle tossine presenti nei tessuti che causano gonfiori.

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