Dieta salvacuore con pasta, caffè e cioccolato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/01/2018 Aggiornato il 18/01/2018

Per restare in salute e vivere più a lungo a tavola non dovrebbero mai mancare pasta, cioccolato, caffè e cibi rossi. Ecco la dieta salvacuore

Dieta salvacuore con pasta, caffè e cioccolato

Questa volta sono i cardiologi di Place, Platform of laboratories for advanced in cardiac experience, a sostenere che l’alimentazione è il vero farmaco del futuro. È quanto emerso al recente summit dei cardiologi riuniti a Roma, in occasione del quale è stata presentata la dieta salvacuore.

Gli “alleati” che non ti aspetti

Per comprendere quanto l’alimentazione incida sulla nostra salute, Leonardo Calò, direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino e Presidente del congresso Place ha dichiarato che: “Gli alimenti, se scelti con cura e cucinati nella maniera giusta, sono i veri farmaci del futuro, soprattutto per il cuore”. Ma ecco quali sono gli alimenti principe della dieta salvacuore:

  • Pane e pasta: al contrario di quanto spesso erroneamente si pensi, sono alimenti che fanno bene, ancora meglio se integrali, di farro e di orzo.
  • Spezie e aromi: origano, cipolla rossa, pepe, curry, zenzero, basilico, prezzemolo hanno un effetto potentissimo sulla longevità.
  • Cioccolato, meglio se fondente.
  • Caffè avrebbe un’azione benefica fino a 2-3 tazzine al giorno: l’importante è berlo senza zucchero o, al massimo, con una punta di zucchero di canna o un po’ di miele.
  • Cibi e bevande rosse come il vino rosso, il peperoncino, frutti rossi/violacei (fragole e frutti di bosco), pomodoro (ancora meglio se cotto perché libera una sostanza che ha un’azione positiva anche per contrastare il cancro).

Gli alimenti “nemici” della salute

Al contrario bisogna limitare gli alimenti poco salutari come:

  • Carne, soprattutto rossa: il consumo di proteine animali non dovrebbe superare gli 0,8 grammi per chilo di peso.
  • Sale, da ridurre o, ancora meglio, eliminare.
  • Succedanei del pane, come cracker e grissini: provocano un picco di insulina e fanno venire fame.

 

 

 
 
 

In breve

ALTRE REGOLE SALVA-VITA

Per allungare la vita e prevenire il rischio di morte improvvisa è importante applicare la regola del tre:

  1. camminare 3 volte alla settimana,
  2. per 3 km,
  3. in 33 minuti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti