Dimagrire allattando, con tanti alimenti ricchi di calcio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/05/2012 Aggiornato il 05/02/2015

Anche allattando si può perdere peso. Basta seguire una dieta poco restrittiva, per non soffrire la fame e non influire sulla produzione di latte.

Dimagrire allattando, con tanti alimenti ricchi di calcio

I chili in più possono aumentare

Dopo il parto ci si può ritrovare con qualche chilo in più e con la paura di aumentare ulteriormente. È vero che in questo periodo le necessità energetiche aumentano, ma solo di circa 300-500 calorie al giorno e non di più. Se si esagera a tavola, invece che dimagrire allattando, si rischia veramente di ingrassare ancora.

Le regole da seguire

Una volta terminate le poppate possono essere seguite diete restrittive. Ecco come fare invece per chi vuole dimagrire allattando in modo sano. Innanzitutto, la neomamma ha una maggiore necessità di calcio: via libera dunque agli alimenti che ne sono ricchi, come il gelato, lo yogurt, il latte e i formaggi, meglio se magri. Il vino e anche gli alcolici a bassa gradazione andrebbero evitati. Per il resto, la regola da seguire per dimagrire allattando è quella di continuare a mangiare i cibi abitualmente consumati nei nove mesi. Solo se il bimbo sembra non gradire il latte o soffre di coliche, su consiglio del pediatra, si può provare a eliminare alcuni alimenti e vedere come reagisce.

Non influisce sul latte

La dieta qui proposta è leggermente ipocalorica, equilibrata, varia e anche gratificante. Prevede un apporto giornaliero di 1.400-1.600 calorie con una giusta proporzione tra i vari nutrienti, risultando quindi  adatta a tutte le mamme che desiderano scendere lentamente di peso senza correre il rischio di veder diminuire la quantità di latte o impoverirne la qualità.

LUNEDI’

Colazione: uno yogurt magro alla frutta; cereali da colazione (30 g).
Spuntino: qualsiasi tipo di biscotti (20 g).
Pranzo: 2 uova sode; spinaci (250 g) con ceci (100 g) e un cucchiaio d’olio; un panino.
Merenda: un tè con due o tre biscotti.
Cena: arrosto di tacchino (80-100 g); insalata con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino; ananas (200 g).
Dopo cena: un bicchiere di latte parzialmente scremato.

MARTEDI’

Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato con caffè d’orzo; un cucchiaino di zucchero; 3 fette biscottate con 2 cucchiaini di marmellata o di miele.
Spuntino: un succo di frutta.
Pranzo: formaggio light (80 g); verdure crude con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino; una mela.
Merenda: un pacchetto di cracker.
Cena: merluzzo (150 g) al forno con patate (150 g) con un cucchiaio di olio; insalata verde a piacere condita con un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Dopo cena: uno yogurt magro alla frutta.

MERCOLEDI’

Colazione: un cappuccino d’orzo o un bicchiere di latte macchiato, un cucchiaino di zucchero e un cornetto semplice.
Spuntino: un bicchiere di tè deteinato; 2 fette biscottate.
Pranzo: scaloppine (130-150 g) con rucola e zucchine (150 g) trifolate; un panino.
Merenda: una coppetta di macedonia con frutta di stagione.
Cena: tonno sott’olio sgocciolato (80 g); verdure crude o cotte con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino; una banana piccola.
Dopo cena: uno yogurt magro alla frutta.

GIOVEDI’

Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato con caffè d’orzo; un cucchiaino di zucchero; biscotti a scelta (40 g).
Spuntino: una banana.
Pranzo: tortiglioni (80 g) con sugo leggero di verdure; ananas o melone d’inverno (200 g).
Merenda: un frullato di frutta.
Cena: un hamburger (100 g); fagiolini con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino.
Dopo cena: una barretta di cereali (20 g).

VENERDI’

Colazione: uno yogurt magro bianco, un cucchiaino di zucchero, frutta a piacere, cereali da colazione (20 g).
Spuntino: una barretta di cereali (20 g).
Pranzo: seppie (150 g già pulite) con finocchi e un cucchiaio d’olio; un panino; una pera.
Merenda: un centrifugato di mele e carote.
Cena: 4 bastoncini di pesce cotti al forno; verdure crude o cotte a piacere con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino.
Dopo cena: un budino alla vaniglia.

SABATO

Colazione: un tè deteinato, un cucchiaino di zucchero, 2 fette di pancarrè tostato con tre cucchiaini di miele o di marmellata.
Spuntino: una spremuta d’arancia.
Pranzo: petto di pollo o di tacchino (150 g); verdure crude o cotte con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino.
Merenda: un tè con due o tre biscotti.
Cena: pizza margherita; un sorbetto alla frutta.

DOMENICA

Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato con caffè decaffeinato o d’orzo, un cucchiaino di zucchero, cereali da colazione (30 g).
Spuntino: uno yogurt magro alla frutta.
Pranzo: riso (80 g) ai carciofi (200 g) con un cucchiaio di formaggio tipo grana e un cucchiaino di olio, una macedonia di frutta fresca.
Merenda: un pacchetto di cracker.
Cena: un trancio di pesce spada alla griglia (150 g circa); insalata mista con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino; una mela.
Dopo cena: una mousse magra.

 
 
 

In breve

Per perdere peso senza influire sulla produzione di latte, ecco una dieta non troppo restrittiva, equilibrata ma che preveda molti alimenti ricchi di calcio: dal gelato allo yogurt, dal latte ai formaggi (meglio se magri).

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