Dimagrire: occhio non vede… bilancia non duole

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/04/2016 Aggiornato il 15/04/2016

Il buio apporterebbe benefici sulla forma fisica, tra questi la riduzione di peso. Ecco come bendarsi gli occhi farebbe dimagrire

Dimagrire: occhio non vede… bilancia non duole

Vuoi dimagrire facilmente? La soluzione è bendarsi. Si perché secondo uno studio dell’Università di Konstanz (Germania), pubblicato sulla rivista “Food Quality and Preference”, il segreto per dimagrire starebbe nel buio più completo, anche indossando una benda che oscuri totalmente la vista.

Diminuisce il piacere verso il pasto

Se si toglie la possibilità di guardare il cibo, si ridurrebbe buona parte del piacere del pasto a favore del puro nutrimento. In più “senza indizi visivi” il cervello non saprebbe riconoscere la freschezza del cibo, innescando un meccanismo di rifiuto.

L’esperimento su 90 volontari

L’esperimento ha previsto il bendaggio di 90 volontari. Rispetto ai “vedenti”, i bendati consumavano il 9% di calorie in meno. Non potendo guardare nel piatto, i bendati avrebbero, infatti, sovrastimato la quantità di cibo ingerito, pensando di aver mangiato ben l’88% in più di quanto non avessero fatto realmente.

Solo benefici

Non vedere quello che si sta mangiando:

  • aiuterebbe il corpo a capire in tempo reale quando si è sazi davvero, senza bisogno di basarsi sulla stima di porzioni assunte in precedenza;
  • impedirebbe la fase ‘cefalica’ della digestione attivata dalla vista del cibo, bloccando quindi la salivazione e il rilascio di succhi gastrici, rendendo letteralmente il cibo meno facile da digerire.

Conclude Britta Renner, responsabile dello studio: “La privazione della vista causa una forte dissociazione tra la reale assunzione di cibo e quella percepita. Questi risultati potrebbero indicare come l’impossibilità di vedere aumenterebbe questa percezione, e che la stima del potenziale saziante dei cibi dipenderebbe più dall’esperienza in “tempo reale” che dal ricordo della quantità delle porzioni assunte precedentemente”. 

 

 
 
 

In breve

UNA CURA INDOLORE PER L’OBESITA’

Questo studio certamente potrebbe aprire la possibilità a nuove strategie di dimagrimento, soprattutto nei casi molto gravi di obesità o altri disturbi alimentari.

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