Disturbi del sonno e alimentazione: confermato legame

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/12/2016 Aggiornato il 21/12/2016

L’assunzione di cibi ricchi di grassi sarebbe una delle cause alla base dei disturbi del sonno. Ecco perché

Disturbi del sonno e alimentazione: confermato legame

Dormire bene passa anche dallo stomaco: quello che si mangia durante la giornata incide, infatti, sulla qualità del sonno. Una ricerca australiana, pubblicata sulla rivista Nutrients, ha dimostrato che una dieta ricca di grassi comporta disturbi del sonno, tra cui le apnee notturne.

Apnee e sonnolenza, nemiche della salute

Lo studio, che ha monitorato 1.800 uomini adulti per un anno, ha rilevato che il 41% dei partecipanti lamentava sonnolenza durante il giorno, il 47% diceva di aver dormito male, il 54% affermava di avere apnee notturne lievi o moderate e il 25% apnee gravi. La ricerca ha dimostrato come una cattiva alimentazione ricca di grassi incida sensibilmente sull’aumento delle apnee notturne che, se non curate, possono portare a patologie più gravi, come ictus e infarto. Inoltre, il rischio di sonnolenza durante le ore diurne può essere molto pericoloso, soprattutto per chi guida o aziona macchinari pericolosi.

I grassi “uccidono” il sonno

Un sonno non soddisfacente innesca meccanismi difficili da abbandonare. Chi dorme male, infatti, tende a mangiare troppo, introducendo in media almeno 200 calorie in più al giorno e ha una tendenza del 60% maggiore a consumare spuntini notturni, di solito ricchi di grassi e carboidrati. Tali cibi, inoltre, peggiorano la qualità del riposo: secondo un’indagine di un gruppo di ricercatori della Columbia University di New York, un solo pasto con un apporto di grassi maggiore del solito e una minore quantità di fibre peggiora istantaneamente la qualità del sonno.

 

 
 
 

da sapere!

Atri fattori possono contribuire a peggiorare la qualità del sonno, come tenere dispositivi elettronici nella stanza in cui si riposa, avere in camera da letto una temperatura non ottimale, bere bevande eccitanti prima di andare a dormire.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti