Ecco la dieta che regala 10 anni in più di vita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/08/2015 Aggiornato il 21/08/2015

Se mangiare bene è la prima medicina, digiunare allungherebbe addirittura la vita, prevenendo molte malattie, compreso il tumore, e ovviamente facendo anche dimagrire

Ecco la dieta che regala 10 anni in più di vita

La nuova dieta “allunga vita” è in realtà una “dieta del digiuno” con un ridotto contenuto proteico, un mix speciale di grassi, carboidrati, micronutrienti e una quota calorica giornaliera dimezzata. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Celle Metabolism. Secondo Valter Longo della University of Southern California (USC), autore dello studio, questo tipo di dieta avrebbe gli stessi benefici del digiuno vero e proprio, inteso come privazione di cibo, senza comportare alcun rischio.

Che cos’è la Dmd, la dieta mima digiuno

Non si tratta di una vera e propria dieta, perché non è continuativa. Consiste, piuttosto, in una “restrizione calorica a tempo determinato” dell’assunzione di alimenti, imitando il digiuno, ma senza pericoli per chi la segue sotto controllo medico. In più, secondo lo scienziato italiano,  questo tipo di “percorso” sarebbe molto più semplice e sicuro da seguire rispetto alle diete classiche.

Gli effetti positivi

– Aiuta a perdere peso e a ridurre il girovita.

– Previene le patologie cardiovascolari, diabete e obesità, grazie al digiuno che rallenta i processi di invecchiamento che accorciano la vita, e tiene a bada la comparsa delle malattie.

– Previene i tumori perché la privazione strategica di alcuni nutrienti sarebbe in grado di “affamare” le cellule cancerogene.

– “Ringiovanisce” il sistema immunitario.

Riduce l’ormone della crescita

L’apporto calorico ridotto (tra il 34 e 54%) nel campione analizzato avrebbe determinato un calo dell’ormone IGF-1, l’ormone della crescita, importante durante lo sviluppo, ma pericoloso in seguito perché promuove l’invecchiamento ed è collegato alla predisposizione al cancro.

Solo 5 giorni al mese ogni 3-6 mesi

È il tempo sufficiente della dieta per beneficiare degli effetti positivi, mentre il resto del mese si continuerebbero a seguire le proprie normali abitudini alimentari. Per chi è in buona salute la Dmd potrebbe essere applicata ogni 3-6 mesi. Chi, invece, è obeso o a rischio elevato di patologie cardiovascolari, potrebbe seguire la Dmd, anche fino a una volta ogni 2 settimane, naturalmente sempre sotto stretto controllo medico.

Mai senza il controllo medico

È la “condicio sine qua non” per cui questa dieta può essere seguita. Non tutti, infatti, sono nelle condizioni di salute idonee per digiunare 5 giorni e le ripercussioni sulla salute potrebbero essere gravi per chi lo fa in modo improprio.

 

 
 
 

da sapere!

 Estrema prudenza per i diabetici, che non dovrebbero effettuare restrizioni caloriche durante l’assunzione di insulina. Questa dieta è sconsigliata, invece, nei soggetti con indice di massa corporea inferiore a 18.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti