Effetto yo-yo: il rischio dura due anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/04/2018 Aggiornato il 11/04/2018

È necessario un maggiore controllo dell’alimentazione dopo i primi effetti positivi della dieta dimagrante per evitare l’effetto yo-yo

Effetto yo-yo: il rischio dura due anni

Chiunque abbia mai fatto una dieta sa che, dopo il periodo di sacrifici e rimessa in forma, il rischio di ricaduta e di un rapido recupero di peso è in agguato. Sebbene le motivazioni possono essere anche psicologiche, come stanchezza o mancanza di determinazione, la maggior parte delle volte le cause del famigerato effetto yo-yo sono da ricercare nella fisiologia stessa del corpo umano.

Conferme dalla Norvegia

Come ha confermato una recente ricerca della Norwegian University of Sciences and Technology, pubblicata sulla rivista medica American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism, l’anno successivo al dimagrimento è quello più difficile. Fame e appetito, infatti, aumentano durante il periodo di passaggio dal dimagrimento al mantenimento del peso raggiunto, nonostante la combinazione dieta sana – attività fisica. Lo studio ha coinvolto 35 persone affette da obesità grave, con indice di massa corporea maggiore di 42. I dati raccolti hanno evidenziato che, nella prima fase di dimagrimento, all’aumentare degli ormoni dell’appetito il senso di fame rimaneva comunque stabile. Nella fase di mantenimento, invece, appariva una diminuzione della sazietà. Questi dati permangono a due anni dal dimagrimento.

Entrano in gioco gli ormoni

Quali sono quindi i rischi più frequenti dell’ effetto yo-yo e quali soluzioni sono da intraprendere in questi casi? La difficoltà del mantenimento del peso corporeo è legata alla tendenza del corpo a “memorizzare” il peso precedente, inviando messaggi di allarme veicolati a livello ormonale, come il senso di sazietà e quello di appetito. Anche la componente psicologica gioca un ruolo importante: la difficoltà di trovare stimoli o soddisfazione a lungo termine incide sulla capacità di mantenere il peso, evitando l’ effetto yo-yo. Bisognerebbe quindi pensare alla dieta non come a un breve periodo di sacrifici, ma come un percorso di salute proiettato a diventare uno stile di vita.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Riduzione dell’apporto calorico e attività fisica sono fondamentali nei due anni successivi al dimagrimento per stabilizzare il peso corporeo ed evitare l’ effetto yo-yo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti