Fegato grasso: ecco la dieta che dimezza gli accumuli di adipe e protegge la salute

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 29/06/2020 Aggiornato il 29/06/2020

Il modello alimentare per contrastare il fegato grasso è stato individuato dai ricercatori dell’Università Federico II di Napoli. Ecco perché la scoperta è così importante

Fegato grasso: ecco la dieta che dimezza gli accumuli di adipe e protegge la salute

Una dieta a base di alimenti tipici mediterranei e ben bilanciata è in grado di sciogliere gli accumuli di adipe nel fegato del 40%, rappresentando così un efficace  strumento di lotta alla steatosi epatica (disturbo comunemente noto come fegato grasso), problematica che interessa il 25-30% della popolazione, fino al 50-70% delle persone con diabete di tipo 2 e molti bambini. Un risultato importante, considerato che per la steatosi del fegato non esiste attualmente una terapia.

Modelli alimentari a confronto

L’alimentazione “sciogli adipe” per contrastare il fegato grasso è stata ideata da un gruppo di studiosi dell’Università Federico II di Napoli coordinati da Giuseppe Della Pepa del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia, e sperimentata su un gruppo di 49 adulti con diabete in buon controllo glicemico ma con problemi di sovrappeso e obesità. I partecipanti alla ricerca sono stati invitati ad alimentarsi per due mesi con la dieta messa a punto dai ricercatori dell’ateneo partenopeo o, in alternativa, con un’alimentazione usuale ma arricchita di acidi grassi monoinsaturi grazie a un apporto “extra” di olio extravergine di oliva.

La dieta “sciogli grasso”

La dieta sperimentale anti-fegato grasso prevedeva il consumo di carboidrati a basso indice glicemico, come pasta, pane integrali e legumi (che vengono assorbiti lentamente, evitando così picchi di glicemia e insulina), come condimento olio extravergine d’oliva, elevate quantità di acidi grassi omega-3 e omega-6 (pesce e frutta secca a guscio), vitamine e polifenoli (frutta e verdura come arance, broccoli, rucola e carciofi). Da bere tè verde deteinato e caffè decaffeinato.

Risultati incoraggianti

Dallo studio è emerso che la dieta mediterranea bilanciata e controllata secondo le indicazioni dei ricercatori è in grado di ridurre gli accumuli di grasso nel fegato del 40% rispetto al 19% dell’alimentazione potenziata solo nel contenuto degli acidi grassi monoinsaturi grazie al consumo “extra” di olio extravergine d’oliva. Un obiettivo da non sottovalutare, spiegano gli autori dello studio, dal momento che la presenza di adipe nel fegato può compromettere anche in modo severo la funzionalità di quest’organo, comportando anche nei soggetti non diabetici importanti problemi di salute.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il fegato grasso non colpisce solo le persone con problemi di peso in eccesso: anche i magri possono avere accumuli di grasso in questo organo. Si stima che il 15-20% di chi soffre di steatosi epatica presenti come unico indizio un girovita un po’ abbondante.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti