Frutta e verdura: meglio 10 porzioni al giorno

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/04/2017 Aggiornato il 20/04/2017

Il consumo di 10 porzioni al giorno tra frutta e verdura apporterebbe benefici maggiori alla salute. Ridotti rischio di morte prematura, cancro e malattie cardiovascolari rispetto al consumo delle 5 porzioni giornaliere finora raccomandato

Frutta e verdura: meglio 10 porzioni al giorno

Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno fanno bene, ma non sono più sufficienti per assicurarsi una vita più lunga e sana. Anche se tutti nutrizionisti del mondo hanno sempre sostenuto la campagna americana “Five a day” (5 porzioni al giorno tra frutta e verdura), un nuovo studio londinese dell’Imperial College di Londra sosterebbe che la giusta dose quotidiana di frutta e verdura è rappresentata da 10 porzioni. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica britannica Journal of Epidiemology, si è basata sull’analisi di 95 studi sull’argomento, con un campione complessivo di 2 milioni di persone.

Verdura verde e gialla per ridurre il rischio tumori

Lo studio ha anche analizzato quali tipi di vegetali ridurrebbero il rischio cancro o disturbi cardiaci. Non tutti i frutti e le verdure apporterebbero, infatti, lo stesso beneficio salutare. La riduzione del rischio di:

  • tumori sarebbe associata a un costante consumo di verdura verde, come spinaci o insalata verde, e gialla, come peperoni o cavolfiori;
  • malattie cardiache sarebbe, invece, associata al consumo di mele, pere, arance, lattuga e cavolfiori.

Salute & frutta e verdura: quale nesso

I ricercatori hanno anche analizzato il rischio di morte prematura in relazione al consumo di frutta e verdura. È emerso che il rischio di malattie cardiovascolari si ridurrebbe del:

  • 13% con due porzioni e mezzo al giorno (circa 200 g) di frutta o verdura;
  • 28% con 10 porzioni al giorno (circa 800 g).

Il rischio di tumori si ridurrebbe del:

  • 4% con due porzioni e mezzo al giorno (200 g) di frutta e verdura;
  • 13% con dieci porzioni al giorno (800 g).

Il rischio di morte prematura si ridurrebbe del:

  • 15% con due porzioni e mezzo al giorno (200 g) di frutta e verdura;
  • 31% se si consumano dieci porzioni al giorno (800 g).

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

La frutta e la verdura, inoltre, ridurrebbero anche il colesterolo e la pressione sanguigna, oltre che migliorare la salute dei vasi sanguigni e del sistema immunitario.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Istmocele: può essere operato due volte?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Chirurgo Filippo Murina

L’istmocele è una tasca che si forma nella parete uterina in corrispondenza della cicatrice prodotta dal taglio cesareo, La correzione chirurgica di questa formazione può essere ripetuta, ma solo in casi selezionati.   »

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti