Grasso “a mela” più rischioso di quello “a pera”

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 06/11/2018 Aggiornato il 06/11/2018

Uno studio statunitense salva il modo di accumulare “a pera” tipico delle donne, mentre boccia il grasso “a mela” degli uomini. Ecco perché

Grasso “a mela” più rischioso di quello “a pera”

Che l’accumulo di grasso non faccia bene alla salute non è di certo una novità: l’eccesso di peso, infatti, predispone a lungo andare allo sviluppo di diverse patologie tra cui diabete, disfunzioni metaboliche e problematiche cardiovascolari. Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Immunology spiega ora che, tra le due caratteristiche modalità di accumulo di adipe, ovvero le classiche forme di grasso a “mela” e a “pera” – la prima tipica degli uomini, che tendono a raccogliere i chili di troppo intorno al punto vita, e la seconda più propria delle donne, caratterizzata dall’ingrossarsi dei fianchi – quest’ultima è meno pericolosa per la salute.

Meno danni con l’adipe sui fianchi

A quanto pare è dunque più salutare essere a “pera” che a “mela”. O meglio, per chiarire: sarebbe auspicabile, non solo per una buona forma fisica ma anche per la propria salute, avere una silhouette “in linea” anche quando non si è più giovanissimi. Ma, dovendo scegliere, i ricercatori dell’Università della California di Riverside spiegano che, tra le due modalità di accumulo di grasso, quella tipica delle donne è meno dannosa.

Infiammazioni per i maschi

Lo studio è stato condotto su un gruppo di topi ma i ricercatori spiegano che i risultati sono molto interessanti anche per gli uomini poiché, in caso di sovrappeso o obesità, presentano le medesime problematiche di salute. Dai test effettuati è emerso che solo nei topi maschi, dopo averli nutriti con una dieta ricca di grassi, sono stati individuati episodi di neuroinfiammazione (processi infiammatori che interessano il cervello), oltre ad altre conseguenze tipiche dell’eccesso di grasso, come la riduzione del livello di testosterone e del numero degli spermatozoi.

Donne più protette

Invece per quanto riguarda le topoline, e così anche per le donne, in caso di aumento di peso risultano maggiormente protette dalle infiammazioni a livello cerebrale. Protezione che, però, risulta “significativamente ridotta quando le donne sovrappeso diventano obese e il grasso si accumula intorno alla vita”, scrivono i ricercatori, dando vita alla cosiddetta forma di grasso a “mela” tipica degli uomini.

 

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Da sapere!

La differenza di “salubrità” nella tipologia di accumulo del grasso da parte delle donne rispetto agli uomini potrebbe dipendere da una protezione per le donne sviluppatasi a livello evolutivo, che per via della gravidanza sperimentano necessariamente più cambiamenti di peso 

 

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