In arrivo l’atlante delle diete più in voga

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/10/2014 Aggiornato il 17/10/2014

Tutte le diete danno buoni risultati, l’importante è non mollare! Parola di alcuni ricercatori che hanno redatto il primo atlante delle diete

In arrivo l’atlante delle diete più in voga

Dall’analisi delle diete più popolari e commerciali, tutte darebbero buoni risultati facendo perdere fino a 12 chili in un anno. Il segreto è non gettare la spugna, passando anche da una dieta all’altra. A sostenerlo sono i ricercatori della Mc Master University di Hamilton, Ontario, in una ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association (JAMA) che prevedeva il confronto dei risultati di circa 50 studi condotti su 7300 persone di 46 anni di età, in sovrappeso o obese.

Molte le diete analizzate

– La Atkins con pochi carboidrati, ideata dal medico Robert Atkins.

– La Weight Watchers: la dieta newyorkese a punti che include anche un metodo motivazionale ed educativo di supporto.

– La Zona: dieta di controllo dell’insulina ideata dal biochimico americano Barry Sears.

– La Craig, ideata dalla guru australiana Jenny Craig.

– La Learn, acronimo di Lifestyle, Exercise, Attitudes, Relationship and Nutrition.

– La Ornish del cardiologo statunitense Dean Ornish.

– La South Beach, ideata dal cardiologo americano Arthur Agatston che punta sull’indice glicemico.

– La Volumetrica che calcola la densità calorica.

– La Nutrisystem con piatti preconfezionati.

– La Slimming World, la dieta che toglie i grassi, mentre alcuni cibi si mangiano a volontà.

– La Rosemary Conley, combinazione di fitness e dieta con pochi grassi e basso indice glicemico.

Quella che fa dimagrire di più è la “low-carb”

Fra tutte le diete, quella con pochi carboidrati ha fatto perdere 8,7 kg in 6 mesi, seguita da quella con pochi grassi con quale sono stati eliminati 7,9 chili. Tutte le altre diete si fermerebbero attorno ai meno 7 chili in 6 mesi. Dopo un anno i chili persi sono stati in media dai 9 ai 12 chili.

Le differenze tra le diete sono minime

In 6 mesi con la dieta Atkins si perde 1,7 chili in più rispetto a quella Zona, ma a distanza di un anno gli esiti si sovrappongono. Secondo i ricercatori questi risultati dovrebbero dare una buona speranza a medici e pazienti perché significa che non è necessario seguire rigidamente una dieta sgradita. Si può liberamente cambiare schema alimentare se ciò equivale a seguire meglio la dieta.

In breve

EVITARE IL FAI-DA-TE

Per perdere peso sarebbe meglio evitare il fai-da-te e farsi seguire da un esperto di nutrizione, affinché la dieta non vada a discapito della salute.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti