In Italia l’alimentazione è poco green: troppe scatolette!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/10/2015 Aggiornato il 12/10/2015

Italiani bocciati a tavola: non sarebbero ecosostenibili nelle loro scelte alimentari quotidiane, con la conseguenza di aumentare l’impatto negativo sulla salute del Pianeta

In Italia l’alimentazione è poco green: troppe scatolette!

Secondo un’indagine dell’Osservatorio Grana Padano condotta su un campione di 1.200 persone, gli italiani sarebbero poco “ecosostenibili” a tavola. Nel senso che ogni giorno, quando si siedono a tavola, si dimenticherebbero che per produrre gli alimenti di cui si nutrono, sono necessarie risorse come energia, acqua, terra. Insomma, gli italiani terrebbero conto solo dei costi del proprio “portafoglio” , ma non di quelli che deve sostenere il Pianeta Terra.

Le scelte che ci rendono poco virtuosi a tavola

Pesce. La dieta mediterranea predilige il consumo di pesce fresco, mentre il 40% degli italiani farebbe uso di quello in scatola, tonno in particolare. E i cibi in scatola sono più ricchi di sale, per il metodo di conservazione in sé, rispetto ai corrispondenti prodotti freschi.

Patate. Si tratta di un alimento sostenibile, coltivabile ovunque, a basso costo e valido dal punto di vista nutritivo per il suo apporto energetico e di micronutrienti essenziali. Il 70% degli italiani le consumerebbe tutte le settimane, addirittura da due a quattro volte per uno su tre, quindi, apparentemente, scelta ecosostenibile per la salute e per il Pianeta. Peccato che il 60% le considera uno snack (un pacchetto di patatine fritte una volta alla settimana), ignorando l’alto contenuto di calorie, grassi e sale che apportano. Oltre a essere dannose alla salute, le patatine in sacchetto hanno anche un pesante impatto ambientale a causa dell’imballaggio talvolta non riciclabile, che aumenta i rifiuti da smaltire.

Zucchero. Metà della popolazione italiana lo consumerebbe quotidianamente, anche più volte al giorno, senza considerare che, essendo un prodotto raffinato, “l’impronta” ambientale provocata è notevole perché richiede lavorazioni complesse.

Cereali. Il 97% degli italiani mangia cereali raffinati. Solo il 10% porta in tavola il pane nero tutti i giorni. Oltre il 50%, invece, non porta mai a tavola pasta o riso integrale, né tantomeno altri cereali come farro o orzo.

Per essere più ecosostenibili

Occorre privilegiare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali. Inoltre, sì a:

  • cibi semplici
  • acqua del rubinetto, per risparmiare plastica
  • più uova e meno carne, più ecosostenibili ed economiche
  • legumi ricchi di fibra e proteine (meglio quelli secchi, perché si conservano senza dispendio di energia).

I risultati dell’indagine rivelano che gli italiani sarebbero virtuosi solo nel corretto consumo dei condimenti, con l’olio di oliva, e dei latticini.

 

 

 

 
 
 

da sapere!

 Un’alimentazione sana e sostenibile prevede anche l’acquisto di solo ciò che serve, per evitare gli sprechi, e il recupero degli avanzi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti