Ingrassare dopo la dieta? Non succederà più grazie a un farmaco

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 28/08/2019 Aggiornato il 28/08/2019

Un farmaco ancora sperimentale potrebbe aiutare a non riprendere i chili persi con la dieta. Ecco come funziona

Ingrassare dopo la dieta? Non succederà più grazie a un farmaco

Dopo tanti sforzi finalmente l’agognato traguardo: l’ago della bilancia è sceso e i pantaloni si allacciano di nuovo. Ma per quanto? Chiunque abbia avuto a che fare con chili in più e la voglia di dimenticarli, sa quanto sia frustrante ingrassare dopo la dieta. Del resto riprendere i chili in eccesso è il problema principale di qualsiasi dieta. E non ci sono restrizioni che tengano: spesso basta ricominciare a introdurre qualche cibo extra perché l’ago della bilancia torni subito a salire.

Il farmaco salva-dieta

Un gruppo di ricercatori americani, impegnati da tempo su questo fronte, pare abbiano trovato un modo per evitare di ingrassare dopo la dieta. In un lavoro pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, esperti della Mayo Clinic di Rochester hanno dimostrato che bloccando la grelina, il cosiddetto ormone della fame, con una sostanza ad hoc è possibile evitare di riprendere peso a lungo termine dopo una dieta. Lo studio è stato condotto su animali e se i risultati fossero replicati anche sui pazienti sarebbe un vero passo avanti nella gestione dell’obesità e delle malattie correlate.

Il ruolo della grelina

Dopo una perdita di peso importante il problema principale rimane infatti sempre quello di non ingrassare dopo la dieta; purtroppo avviene di frequente, per effetto boomerang, che il corpo cominci a produrre troppa grelina, rendendo il cibo irresistibile e la fame irrefrenabile. Gli esperti hanno messo a punto così un metodo per ”zittire” l’ormone della fame, iniettando una sostanza inibitrice chiamata butirilcolinesterasi. Su topi ex-obesi, gli esperti hanno visto che una sola iniezione di questo farmaco ancora sperimentale mantiene il peso corporeo degli animali per il resto della vita proteggendoli dal rischio di ingrassare nuovamente.

Diabete e malattie correlate sotto controllo

La scoperta non ha solo una valenza di tipo estetico; non ingrassare dopo la dieta significa infatti preservare la salute tenendo sotto controllo malattie legate ad un eccesso di chili come il diabete e altre disfunzioni metaboliche.

 

 

 
 
 

Da sapere!

In attesa che il farmaco venga approvato per l’utilizzo umano, per mantenere stabile il peso valgono i tradizionali consigli. Primo fra tutti quello di non esagerare mai a tavola con cibi particolarmente ricchi di grassi, zuccheri e calorie come i dolci, gli intingoli, le salse e i fritti. Largo invece a verdure, frutta e cibi integrali, dalla pasta al pane, dal riso ai cereali per la colazione. Anche il movimento regolare deve rientrare nella strategia per evitare che l’ago della bilancia torni a salire dopo una dieta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti