Intolleranze alimentari: attenzione alle false diete

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/02/2017 Aggiornato il 02/02/2017

Sono sempre più di moda le diete dimagranti basate su test relativi alle intolleranze alimentari. Mancano però conferme scientifiche sulla loro validità. Allarme dei medici

Intolleranze alimentari: attenzione alle false diete

Attenzione alle diete dimagranti basate sulle intolleranze alimentari perché non avrebbero alcuna base scientifica. A lanciare l’allarme è la Società italiana di diabetologia (Sid) che ha deciso, insieme alle più importanti società scientifiche italiane di nutrizione come l’Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica), l’Amd (Associazione medici diabetologi), l’Andid (Associazione nazionale dietisti), la Sinu (Società italiana di nutrizione umana), la Sinupe (Società italiana di nutrizione pediatrica) e la Sio (Società italiana dell’obesità), di redigere un documento che analizzi il rapporto tra allergie/intolleranze alimentari e obesità.

Intolleranze e obesità: nessun legame

Il documento avrebbe lo scopo di mettere in guardia dalle numerose diete che si stanno diffondendo negli ultimi tempi, basate su pseudo-intolleranze diagnosticate con metodi non riconosciuti dalla medicina ufficiale. secondo la dottoressa Rosalba Giacco, esperta in nutrizione e responsabile del documento Sid, non solo non esisterebbe alcun legame tra eventuali allergie/intolleranze alimentari e sovrappeso, ma anche non esisterebbero prove scientifiche in grado di validare gli strumenti di diagnosi spesso utilizzati per sostenere il collegamento tra intolleranze ed obesità.

I test in discussione

Per esempio, il dosaggio degli anticorpi IgG4-alimento specifici non è riconosciuto dalla letteratura scientifica. La positività a questo test non indicherebbe una condizione di allergia o intolleranza alimentare, ma una semplice risposta fisiologica del sistema immunitario ai componenti presenti negli alimenti. In discussione anche altri test come gli elettrodermici, la variazione della frequenza cardiaca e l’iridologia, che non sarebbero affidabili non solo per la diagnosi di allergia e intolleranza alimentare, ma neanche per altri scopi diagnostici.

Meglio attività fisica e meno calorie

La chiave per perdere peso sarebbe sempre la stessa: aumentare il movimento e diminuire l’apporto calorico giornaliero della dieta.

 

 

 
 
 

da sapere!

Anche i test diagnostici eseguiti sui campioni biologici come sangue, saliva e capelli non avrebbero alcun fondamento scientifico e sarebbero inutili.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Pillola del giorno dopo a un mese e mezzo dal parto: si può assumere se si sta allattando?

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Di fatto, se si sta allattando esclusivamente al seno e dal parto è passato poco tempo, non è necessario assumere la contraccezione d'emergenza perché si può contare su una naturale protezione anticoncezionale.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Fai la tua domanda agli specialisti