Moringa: è davvero la pianta dei miracoli?

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 28/02/2018 Aggiornato il 09/08/2018

La moringa è considerata molto spesso un “superfood” per i suoi preziosi effetti benefici sulla salute. Per scoprire che cosa c’è di vero, ecco l’opinione di un esperto

Moringa: è davvero la pianta dei miracoli?

Nell’era dei superfood, la “Moringa” o “Albero del rafano o del ravanello” è considerata l’alimento “miracoloso” dell’anno, che combatte l’invecchiamento e previene le malattie. Ma che cosa ha di particolare? Vediamo di scoprire un po’ di più su questa pianta, di cui ne esistono ben 13 specie, sentendo anche l’opinione di un esperto nutrizionista, il professor Giorgio Calabrese.

Usata già dagli Egizi come depuratore naturale

Appartenente alla famiglia delle Moringaceae, è originaria dell’India, ma è molto diffusa anche in Africa e Sud America. Per le sue preziose qualità depurative per l’acqua di fiumi, ruscelli e laghi e per i liquidi alimentari in genere, era già conosciuta e usata dagli antichi Romani, Greci ed Egizi. Dai suoi semi, infatti, si ottiene una farina che cattura e ingloba le impurità batteriche di questi liquidi, che vengono depositate verso il basso, favorendo, così, la limpidezza delle acque.

Ricca di amminoacidi, vitamine e minerali

Della moringa si utilizza quasi tutto, dalle radici alle foglie. Il suo estratto sarebbe più efficace della curcuma a livello antinfiammatorio, probabilmente perché è ricca di amminoacidi, vitamine C ed A e di alcuni minerali come calcio e potassio.

Vero e falso

Uno tra i maggiori esperti del nostro Paese, il professor Giorgio Calabrese, nutrizionista e dietologo, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del Ministero della salute, ha così chiarito sulla moringa.

  • “Nessuna pianta e nessun alimento è miracoloso, ma è possibile trovare in ogni cibo principi nutritivi che favoriscono il raggiungimento della piena salute e la moringa, con le sue foglie, radici e semi fa parte di questi alimenti che però non sono magici”;
  • “La moringa contiene una buona dose di ferro, ma essendo di origine vegetale, assomiglia a quello contenuto, ad esempio, negli spinaci. Si presenta sotto forma di Ferro non-eme per cui ne entra molto in circolo, ma ne viene assorbito  poco, quindi per gli anemici è un aiuto, ma non il toccasana. Contiene, inoltre, molti amminoacidi essenziali e tantissima vitamina C ed E ma, visto che se ne può usare poco, si tratta più di un sogno che non di una vera terapia”. 
  • “Più che la quantità, i produttori consigliano l’uso frequente di moringa in polvere (come per gli aromi e le spezie) per sfruttare i suoi principi nutritivi che possono dare buoni risultati, ma non miracolosi”. 
  • “Come alimento non è dannoso, tranne nel consumo continuo delle sue radici, che contengono un alcaloide, la Spirochina, che è nocivo per il sistema nervoso”. 

 

 

 
 
 

Da sapere

COME LE SPEZIE

Dal punto di vista nutritivo, la moringa è simile alla curcuma, allo zenzero e al peperoncino che migliorano il gusto dei cibi e apportano alcuni benefici alla salute, ma non curano da soli le malattie.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti