No all’olio fritto riutilizzato: può favorire il tumore al seno

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 15/05/2019 Aggiornato il 15/05/2019

L’olio fritto riutilizzato, come quello dei fast food, potrebbe agire da “scintilla” tossicologica sul tumore al seno. E non solo

No all’olio fritto riutilizzato: può favorire il tumore al seno

Che l’olio fritto usato più volte non fosse salutare al nostro organismo era già noto, ma recentemente un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Illinois ha scoperto che potrebbe provocare alterazioni genetiche in grado di alimentare la progressione del tumore al seno. Da notare che l’olio fritto riutilizzato è tipico dei fast food e della ristorazione in generale.

Una miccia per il tumore

In pratica, cucinare con lo stesso olio di frittura per molte volte promuoverebbe: cambiamenti nel metabolismo dei lipidi, proliferazione delle cellule tumorali e metastasi nel tumore al seno, facendolo progredire velocemente allo stadio avanzato.

Ricerca su olio di soia, il più usato

Lo studio, durato 16 settimane, ha previsto l’utilizzo di topi di laboratorio, suddivisi in due gruppi:

·      il primo è stato alimentato con olio di soia fresco e non riscaldato;

·      il secondo, invece, è stato alimentato con olio fritto più volte.

È stato scelto l’olio di soia perché è quello adottato più spesso nella ristorazione dei fast food e non solo.

La seconda parte dello studio ha previsto la simulazione del carcinoma mammario in stadio avanzato, iniettando cellule di cancro al seno nei topi. Trascorsi 20 giorni è emerso che i tumori dei topi alimentati con olio fritto più volte avevano avuto una crescita metastatica quattro volte maggiore rispetto ai topi nutriti con olio di soia fresco.

Tossico per polmoni e fegato

Gli scienziati hanno poi anche compiuto un’indagine sui polmoni delle cavie ed è emerso che i roditori alimentati con olio fritto riutilizzato più volte, rispetto all’altro gruppo, avevano:

·      più tumori metastatici del polmone che esprimevano significativamente la proteina Ki-67 strettamente associata alla proliferazione cellulare;

·      l’espressione genica nel fegato alterata.

 

 
 
 

Forse non sapevi che…

I trigliceridi presenti nell’olio sono distrutti con le alte temperature. Ciò determina la produzione di acroleina, una sostanza dannosa al corpo perché ha proprietà tumorali.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti