Noci: un toccasana per cuore e cervello

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 08/11/2019 Aggiornato il 08/11/2019

L’infarto e l’ictus si prevengono anche con le noci, grazie alle preziose sostanze contenute in esse

Noci: un toccasana per cuore e cervello

Che la frutta secca sia salutare è noto, ma un gruppo di ricercatori dell’Isfahan Cardiovascular Research Institute  ha scoperto un’altra virtù: l’effetto protettivo delle noci su infarto e ictus.

30 grammi di noci due volte alla settimana

Sarebbe questa la quantità ideale individuata per ridurre del 17% il rischio di morte per malattie cardiovascolari. E questo perché le noci sono ricche di:

  • acidi grassi insaturi;
  • proteine;
  • sali minerali;
  • vitamine;
  • fibre;
  • fitosteroli;
  • polifenoli.

Energia con pochi grassi

Le noci non contengono grassi saturi, nocivi alla salute del cuore. Di contro e hanno un’alta densità energetica: 30 g di noci apportano circa 170-180 calorie

Lo studio durato quasi 20 anni

I partecipanti allo studio (5.432 adulti) sono stati selezionati casualmente nelle aree urbane e rurali delle contee di Isfahan, Arak e Najafabad: tutti erano sani e senza precedenti malattie cardiovascolari.  Nel 2001 era stata valutata l’assunzione di tutta la frutta secca (noci, mandorle, pistacchi, nocciole e semi)  con un questionario. E da allora il monitoraggio è stato fatto ogni due anni fino al 2013. Al tempo stesso e in seguito sono stati studiati gli esiti specifici di eventuali malattie coronariche, ictus, morte per qualsiasi causa e morte per malattia cardiovascolare. In 12 anni sono stati registrati:

  •  594 malattie coronariche;
  • 157 ictus;
  •  179 decessi cardiovascolari;
  • 458 decessi per tutte le cause.

Questi risultati hanno permesso di dimostrare ai ricercatori che mangiare le noci due o più volte alla settimana comporta un rischio inferiore del 17% di mortalità cardiovascolare, rispetto a un consumo di noci più sporadico (una volta ogni 15 giorni).

 

 
 
 

Da spaere!

30 grammi di noci corrispondono a circa 5 noci

(Porzione definita dall’USDA – United States Department of Agricolture).

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti