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Per noi italiani ogni pasto assume una parvenza quasi sacra che, nella maggior parte dei casi racchiude anche il concetto di condivisione. Mangiare in compagnia è per noi quasi un rito e una necessità. Accade però sempre più spesso che si consumi un pasto da soli. E questo sembra aumentare il rischio di obesità.
Soprattutto per lui
È quanto sostiene uno studio sudcoreano della Dongguk University Ilsan Hospital di Seoul, secondo cui non mangiare in compagnia può aumentare le possibilità di andare incontro a disturbi alimentari e non, a cominciare dall’ obesità. Pubblicato sulla rivista medica Obesity Research & Clinical Practice, la ricerca sudcoreana ha evidenziato come i rischi crescano maggiormente quando a mangiare da solo è un uomo, con un più 45% alle voci di rischio legati a obesità, colesterolo e pressione alti.
La coppia si salva
Nel corso della loro ricerca gli studiosi hanno chiesto a 7.700 persone quanto spesso condividessero il pasto, riscontrando come i rischi per la salute fossero maggiori in chi mangia quasi sempre da solo. Andare incontro a problemi come obesità o squilibri alimentari è quindi più probabile proprio per chi non mangia in compagnia. Non a caso il problema colpisce di più i single.
Più debole il sesso forte
Entrando nel dettaglio, sono gli uomini che mangiano più volte al giorno da soli a rischiare maggiormente l’ obesità. E hanno anche il 64% di possibilità in più di andare incontro a sindrome metabolica, una patologia che presenta contemporaneamente diabete, obesità e pressione alta e fa aumentare il rischio di ictus e malattie coronariche.