Olio extravergine d’oliva salva-cuore

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 25/10/2018 Aggiornato il 25/10/2018

Portare a tavola l’ olio extravergine d’oliva aiuta a proteggere la salute cardiovascolare, in quanto impedisce la formazione di trombi. Ecco come

Olio extravergine d’oliva salva-cuore

Non si finiscono mai di scoprire i benefici dell’ olio extravergine d’oliva. Un recente studio canadese pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications ha, infatti, dimostrato che questo condimento fa bene al cuore e a tutto il nostro sistema cardiovascolare.

Il ruolo della ApoA-IV

Gli scienziati canadesi hanno scoperto che l’ olio extravergine d’oliva aumenta i livelli di una proteina del sangue chiamata ApoA-IV, che ha il compito di controllare le piastrine (cellule del sangue che intervengono nel processo della coagulazione), aumentandone la sua concentrazione. In situazioni patologiche le piastrine possono aggregarsi impropriamente formando dei pericolosi trombi che, occludendo le arterie, possono provocare infarto o ictus. Secondo gli autori, l’ApoA-IV diminuisce proprio la capacità delle piastrine di aggregarsi e, di conseguenza, di formare i trombi.

Anti-arteriosclerosi

La scoperta del meccanismo di azione di ApoA-IV ha, infine, dimostrato anche un’altra funzione protettiva: ossia, la prevenzione della formazione delle placche aterosclerotiche nelle arterie, cioè i depositi di lipidi all’interno delle arterie che determinano inizialmente un indurimento del vaso per poi ostruirne il lume impedendo il normale flusso sanguigno. La loro presenza aumenta il rischio di infarto, ictus e trombosi.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

L’olio extravergine d’oliva fa bene anche ai bambini, tanto che pane e olio viene considerata la merenda ideale. Importante che l’olio sia di qualità.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti