Ortofrutta biologica = più antiossidanti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/08/2014 Aggiornato il 26/08/2014

Il più grande studio mai condotto sui prodotti biologici dimostrerebbe che l’agricoltura biologica permette di ottenere cibi più ricchi di antiossidanti e con meno sostanze tossiche rispetto all’agricoltura tradizionale

Ortofrutta biologica = più antiossidanti

Secondo un recente studio dell’Università di Newcastle pubblicato sul British Journal of Nutrition la frutta e la verdura biologica sarebbero più ricca di antiossidanti, in particolare fino al 69% in più e, come del resto ci si aspetta dai prodotti biologici, conterrebbero il 25% in meno di pesticidi.

Esaminati 343 articoli scientifici

Applicando metodi statistici nella comparazione dei diversi risultati, è emerso che frutta e verdura biologica in media contenengono il 17% in più di antiossidanti e, per alcune classi, questo valore è maggiore. I flavoni, per esempio, sono il 69% in più. Inoltre, alcuni di questi antiossidanti sembrerebbero associati a una riduzione del rischio di malattie croniche come il cancro e le patologie cardiovascolari.

Agricoltura tradizionale, più pesticidi

È emerso anche che il contenuto di pesticidi nelle verdure da agricoltura tradizionale è quattro volte più alto rispetto a quello dei prodotti da agricoltura biologica. Frutta e verdura biologica risulterebbero migliori anche per il minor contenuto di sostanze tossiche residue, oltre che per il maggior contenuto di antiossidanti. L’analisi comparata di tutti i dati a disposizione ha rilevato, infatti, che i residui di pesticidi sono un quarto rispetto a frutta e verdura coltivata tradizionalmente. Il cadmio, un metallo pesante tossico, del quale l’Oms ha fissato un limite massimo nei cibi, è più basso del 48% e i composti dell’azoto, nitriti e nitrati, scendono dell’87%.

Il prossimo step

Secondo il ricercatore Carlo Leifert questo studio dimostrerebbe che c’è una variazione nella composizione degli alimenti a seconda del metodo di coltivazione. In particolare, emergerebbe che tra i prodotti biologici e quelli tradizionali le differenze in termini di composizione sarebbero così significative da essere paragonate, in termini pratici, a quelle ottenibili mangiando una o due porzioni in più di frutta e verdura al giorno. Ora il prossimo passo, dice l’autore principale Carlo Leifert, sarà quello di studiare l’effetto che può avere passare a una dieta biologica. 

In breve

NON SOLO BIOLOGICO

Esistono diverse metodologie di coltivazione, tra cui quella integrata e la biodinamica.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti