Pane integrale: non è detto che sia migliore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/08/2017 Aggiornato il 16/08/2017

Buone notizie per tutti coloro che preferiscono quello bianco al pane integrale, spesso ritenuto dai nutrizionisti come il più salutare. In realtà, tutto dipende dal proprio microbiota intestinale

Pane integrale: non è detto che sia migliore

Anche se il pane integrale è più ricco di fibre rispetto a quello bianco, che ha subito un maggior processo di raffinazione, non sarebbe (sempre) il migliore, come spesso si crede. È quanto emerso da uno studio del Weizmann Institute of Science di Israele, pubblicato sull’autorevole rivista scientifica Cell Metabolism.

Dieta forzata per i volontari

Nel corso dell’esperimento un gruppo ristretto di volontari è stato sottoposto a una dieta forzata: per una settimana metà campione ha consumato un’alta percentuale di pane integrale e l’altra metà pane bianco. Dopo due settimane, i volontari hanno ripetuto l’esperimento, scambiandosi il tipo di pane. Nel corso dello studio sono stati controllati alcuni parametri come glicemia, calcio, magnesio, livelli di colesterolo e il microbiota intestinale, ossia la flora batterica.

Non sono emerse differenze cliniche

A sorpresa, dalla valutazione dei dati raccolti, non sono emerse sostanziali differenze cliniche a favore dell’uno o dell’altro dei tipi di pane consumati. Nemmeno per quanto riguarda la glicemia. Questo sta a significare che per alcune persone è più salutare il pane integrale e per altre quello bianco. A fare la differenza, invece, sarebbe il microbiota intestinale. I ricercatori, infatti, hanno elaborato un algoritmo che, basandosi sulla composizione del microbiota di ognuno, è in grado di predire correttamente la risposta glicemica di ciascuno a uno specifico tipo di pane.

Il parere dell’esperto

Conferma la professoressa Patrizia Burra, specialista in gastroenterologia, docente dell’Università degli Studi di Padova e vice presidente della Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva: “molte altre evidenze scientifiche dimostrano il ruolo chiave del microbiota intestinale nella regolazione dell’omeostasi (equilibrio) dell’organismo e nel rapporto con gli alimenti”.

Necessari altri studi

Per definire il ruolo del microbiota intestinale nel rendere un alimento “buono” o “cattivo” dovranno, però, essere condotti altri studi in quanto lo studio israeliano presenta due grosse lacune:

  1. il numero limitato del campione (solo 20 individui);
  2. la mancata considerazione degli altri alimenti che i volontari hanno consumato, oltre il pane. Questo, secondo Megan Ross, ricercatrice per la salute gastrointestinale del Kings’ College di Londra, limiterebbe la possibilità di interpretare correttamente il risultato ottenuto dagli scienziati israeliani.

 

 
 
 

Da sapere!

Rispetto al pane integrale, quello bianco contiene il 25%di proteinein meno , il 75% di fibre in meno e ha livelli più bassi di altri quindici principi nutritivi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti