Per dimagrire no a diete low-fat e low-carb

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/10/2014 Aggiornato il 21/10/2014

Per raggiungere il peso forma non serve seguire diete povere di grassi e carboidrati, ma una dieta bilanciata e una vita attiva

Per dimagrire no a diete low-fat e low-carb

Per stare in forma non serve rispettare diete rigide quanto, invece, ricordare che grassi, proteine e zuccheri hanno un valore nutrizionale in sé che dipende da altri nutrienti in essi contenuti come le vitamine, i sali minerali e le fibre alimentari. E dunque non servirebbe seguire diete povere di grassi e di carboidrati per raggiungere il peso forma, quanto invece adottare una dieta bilanciata, solo leggermente low-fat e low-carb e soprattutto una vita non sedentaria, facendo sport e muovendosi di più.

È sempre allarme obesità

Nonostante la nascita di alimenti light, con l’idea di togliere i grassi per ridurre le calorie, l’epidemia di obesità non è diminuita. Si dà la colpa ai carboidrati e per questo sono eliminati dalle diete; quando, poi, ci si accorgerà che l’obesità continua ad esserci verranno bandite le proteine. Ma nessuna di queste soluzioni porterà a risultati soddisfacenti. È quanto dichiara il dottor Andrea Ghiselli del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazioni in Agricoltura di Roma, commentando lo studio di Lydia Bazzano della Tulane University pubblicato su Annals of Internal Medicine.

Ciò che conta sono i micronutrienti

Il corretto apporto energetico e dei fabbisogni di tutti i nutrienti è dato da quelle diete che prevedono il 45-60% di calorie dai carboidrati, il 25-35% dai grassi e il 15-20% dalle proteine. Ma secondo il dottor Ghiselli non è importante tanto la ripartizione dei macronutrienti in una dieta, quanto l’apporto di tutti i micronutrienti, vitamine, minerali e fibre alimentari, sostanze che fanno bene quando assunte in determinate proporzioni come quelli in cui naturalmente presenti nei cibi.

Meno alcol e zucchero ma non pasta

Le calorie cui è meglio rinunciare sono quelle provenienti dall’alcol e dallo zucchero (quello che mettiamo nel caffè) perché si tratta di “calorie vuote”, nel senso che apportano solo calorie, ma nessun altro nutriente. Viceversa un piatto di pasta oltre alle calorie che contiene, rappresentate da tante molecole di glucosio (zucchero semplice), contiene parecchie proteine, fibra, vitamine e sali minerali

In breve

CHE COSA BERE QUANDO SI È A DIETA

L’ideale è l’acqua, ma sono ammessi anche i soft drink, purché non troppo zuccherati e in quantità eccessive.

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