Più carne rossa a tavola: sale il rischio per 9 malattie

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/08/2017 Aggiornato il 28/08/2017

Un consumo eccessivo di carne rossa può aumentare il rischio di sviluppare 9 malattie, tra cui i tumori. Con la carne bianca e il pesce, invece, i pericoli si riducono

Più carne rossa a tavola: sale il rischio per 9 malattie

Ancora uno studio che conferma il consiglio ribadito da molti nutrizionisti: ridurre il consumo di carne rossa e dei suoi derivati. Sì perché più carne rossa a tavola aumenta il rischio di morte e di incorrere in ben 9 tra le malattie croniche più diffuse nel nostro secolo, in particolare:

  1. tumori,
  2. malattie cardiache,
  3. malattie respiratorie,
  4. ictus,
  5. diabete,
  6. infezioni,
  7. demenza di Alzheimer,
  8. patologie renali croniche,
  9. patologie epatiche croniche.

L’indagine su oltre 500.000 americani

A sostenerlo è uno studio condotto dagli epidemiologi del National cancer institute di Bethesda che hanno analizzato i dati di una grande indagine di popolazione chiamata NIH-AARP (da American association of retired persons, l’associazione dei pensionati) Diet and Health Study, effettuata in sei stati e due grandi aree metropolitane degli Stati Uniti per 16 anni su oltre 536.000 americani.

I pericoli salgono in maniera esponenziale

Più carne rossa nella dieta fa aumentare il numero dei decessi. È quanto hanno osservato i ricercatori al termine dello studio. In particolare hanno valutato quanti grammi di carne rossa venivano in media consumati su mille calorie, suddividendo i possibili consumi in 5 fasce: da 1 a 5 grammi su mille calorie. Hanno poi contato i decessi, dimostrando che all’aumentare del consumo di carne rossa cresceva linearmente il numero dei decessi. Per esempio, per quanto riguarda i tumori, è stato visto che:

  • con un consumo di un grammo ogni mille calorie i decessi erano stati 7.869,
  • per due grammi erano stati 8.510,
  • per 3 grammi 9.228,
  • per 4 grammi 9.858 
  • per 5 grammi i decessi salivano a 10.275.

Tante cause

Analizzando il tipo di carne consumata e i decessi è poi emerso che le cause di questi rischi per la salute derivano da:

  • ferro eme, tipico della carne rossa,
  • nitriti e nitrati per quanto riguarda gli insaccati,
  • carcinogeni che si formano nella cottura,
  • alcuni additivi,
  • contaminanti nei cibi dati agli animali,
  • minor consumo di vegetali freschi.

Sì a carni bianche e pesce

Lo studio ha infine dimostrato che un maggior consumo di carni bianche non lavorate e di pesce, riduce il rischio di ammalarsi di tali malattie. In particolare, per i consumatori più assidui di carni bianche, la diminuzione del rischio rispetto a chi mangia le stesse quantità di carni rosse, è del 25%.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che? 

Nei Paesi occidentali si assumono troppe proteine animali, circa un quinto del fabbisogno energetico totale.  

 

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