Prugne secche e l’intestino si rimette in moto

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 05/04/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Bastano 10-12 prugne secche al giorno (circa 80 g) per aiutare la digestione e la motilità intestinale

Prugne secche e l’intestino si rimette in moto

Per il loro alto contenuto di fibre alimentari, le prugne secche fanno bene alla salute, così tanto che le ultime ricerche raccomandano di consumarne 80 g al giorno. A favore di un loro consumo quotidiano si è pronunciato un team di ricercatori del King’s College London, il centro accademico per eccellenza sulla nutrizione e la salute digestiva, autori di uno studio reso noto dal California Prune Board.

Benefici per l’apparato digerente

Attraverso un’indagine su un gruppo di inglesi con insufficiente apporto di fibre e movimenti intestinali non regolari è emerso per migliorare la funzionalità intestinale bastava aggiungere tutti i giorni 80 g di prugne secche, incrementando così l’apporto di fibra assunta ogni giorno (+ 29%). Nel corso dello lo studio, gli adulti sono stati suddivisi in modo casuale in tre gruppi, mantenendo per 4 settimane le proprie abitudini alimentari e attività.  Ma a un gruppo è stata data un’aggiunta di 80g di prugne secche e 300 ml di acqua, a un altro 120g di prugne secche e 300 ml di acqua e al terzo (gruppo di controllo) solo 300 ml di acqua.

Non fanno ingrassare

Nessuno dei tre gruppi ha mostrato cambiamenti di peso, smontando il “falso mito” secondo cui il consumo quotidiano di prugne secche causa un aumento di peso. In compenso è stato riscontrato un miglioramento del microbioma nei primi due gruppi a seguito dell’assunzione giornaliera delle prugne secche, grazie a un incremento significativo dei “Bifidobacteria”, microrganismi intestinali “buoni” funzionali alla salute dell’intestino.

Una buona abitudine per tutti

Considerando che la dieta occidentale prevede una dose di fibra giornaliera insufficiente a quella raccomandata (i dati rivelano che solo 1 italiano su 10 soddisfa la quantità suggerita di frutta e verdura e quindi di fibra), un’integrazione quotidiana di prugne secche può essere senz’altro da raccomandare.  Un consumo regolare di fibra, infatti, oltre che migliorare le funzionalità intestinali, riduce il rischio di sviluppare il cancro al colon-retto, emorroidi e stipsi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Le prugne secche contengono tiamina o vitamina B1, fondamentale nel metabolismo energetico: contribuisce al processo di conversione del glucosio (zucchero del sangue) in energia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti