Reni sani con poca carne rossa

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/09/2016 Aggiornato il 07/09/2016

Chi soffre di malattie renali croniche dovrebbe sostituire, almeno in parte, la carne rossa con altri cibi proteici. Troppa carne rossa, infatti, è dannosa per la salute dei reni

Reni sani con poca carne rossa

La carne rossa nuoce alla salute dei reni. La conferma arriva da uno studio che consiglia di ridurne il consumo, soprattutto di maiale, perché un’eccessiva assunzione potrebbe aumentare il rischio di insufficienza renale in stadio terminale. Lo studio, pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology, punta il dito soprattutto sulle diete iperproteiche, proprio perché ricche di carne, alimento, per eccellenza, costituito da proteine.

Più fonti proteiche alternative

Secondo i ricercatori sarebbe meglio sostituire la carne con il pesce, i legumi, i latticini e le uova, perché molto meno pericolose per i reni. Questi alimenti sarebbero, addirittura, in grado di ridurre il rischio di insufficienza renale in stadio terminale.

Analizzati 63 mila persone

Dopo un’analisi durata circa 15 anni, gli studiosi hanno constatato che i maggiori consumatori di carne rossa, (nel 97% dei casi di maiale), avevano un rischio di insufficienza renale in stadio terminale superiore del 40% di chi aveva mangiato meno carne. Le altre fonti proteiche (carne di pollo, pesce, uova e latticini) non sarebbero state associate, invece, a un rischio di insufficienza renale in stadio terminale. I legumi, in particolar modo la soia, sembrerebbero perfino esercitare una funzione protettiva. In sintesi, la ricerca dimostrerebbe che sostituire una porzione di carne rossa con altre fonti proteiche potrebbe ridurre il rischio di insufficienza renale in stadio terminale fino al 62%.

I consigli alimentari in caso di malattia renale

Alla luce di quanto emerso da questo studio, i ricercatori suggeriscono di inserire nella dieta dei malati cronici renali proteine di origine vegetale in sostituzione di quelle di origine animale. E, nel caso in cui dovessero consumare ancora carne, meglio il pollame.

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’insufficienza renale in stadio terminale è una complicanza delle malattie renali croniche che può portare alla dialisi o al trapianto di reni.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti