Rischio emicrania con 3 caffè al giorno

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 30/09/2019 Aggiornato il 30/09/2019

Brutte notizie per gli amanti del caffè: se si soffre di emicrania, è meglio non berne più di due al giorno. È quanto riferisce uno studio americano

Rischio emicrania con 3 caffè al giorno

Forse tra caffè ed emicrania ci sarebbe un nesso, soprattutto se il numero dei caffè giornalieri è superiore a tre. Lo sostiene un gruppo di ricercatori americani del Beth Israel Deaconess Medical Center (Bidmc) di Boston, del Brigham and Women’s Hospital e l’Harvard School of Public Health, a seguito di un recente studio pubblicato sull’American Journal of Medicine.

Caffeina e carenza di sonno

Il rischio di emicrania aumenterebbe da tre caffè al giorno in su. Un consumo inferiore, invece, non sarebbe collegato ad attacchi di emicrania. Il ruolo della caffeina, spiegano gli studiosi, è “particolarmente complesso, perché può scatenare un attacco, (ma aiuta anche a controllarne i sintomi), rispetto ad altri potenziali fattori scatenanti l’emicrania, come la mancanza di sonno”. Quindi gli effetti della caffeina sarebbero dose e frequenza dipendenti dal suo consumo.

Lo studio durato 6 settimane

La ricerca  prevedeva che ogni individuo compilasse un diario elettronico ogni mattina e ogni sera, per almeno 6 settimane, riportando:

  • le porzioni di caffeina che venivano consumate (non solo da caffè, ma anche da tè e bibite energetiche);
  • gli episodi emicranici.

Al termine dell’esperimento è emerso che:

  •  non è stata scoperta alcuna associazione tra 1 o 2 caffè (o bevande contenenti la stessa quantità di caffeina) e la probabilità di mal di testa nello stesso giorno;
  • vi sono maggiori probabilità di attacchi di emicrania quando vengono consumati nello stesso giorno 3 o più caffè (o bevande con lo stesso contenuto di caffeina)

Naturalmente, concludono i ricercatori, sarà necessario effettuare ulteriori approfondimenti per confermare i dati ottenuti, ma per ora si dimostrano già soddisfatti di questi primi risultati raggiunti.

 
 
 

Da sapere!

L’emicrania episodica è un tipo di mal di testa che si manifesta con una frequenza variabile di circa 2-3 attacchi al mese.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti