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Da uno studio condotto da Jose Penalvo, ricercatore della Tufts University’s Friedman School of Nutrition Science di Boston, è emerso saltare la prima colazione predispone a una maggiore presenza di placche aterosclerotiche nelle arterie. Si tratta dell’ennesima riprova del fatto che saltare la prima colazione è un’abitudine poco salutare.
Placche aterosclerotiche nelle arterie
Allo studio hanno partecipato 4.000 spagnoli, di cui il 3% non faceva mai colazione, il 27% se ne concedeva una molto ricca (al mattino introduceva cioè il 20% delle calorie quotidiane) e il 70% si accontentava di uno spuntino leggero. Alla luce di questi dati i ricercatori hanno effettuato a tutti un’ecografia delle arterie. È emerso che il 75% delle persone che non mangiava nulla al mattino aveva placche aterosclerotiche nelle arterie, contro il 57% di chi, al contrario, faceva una colazione abbondante e il 64% di chi optava per una leggera.
Abitudini alimentari sballate
Il fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che il digiuno al mattino sembra causare uno squilibrio nel metabolismo degli zuccheri e alterare il senso dell’appetito. Saltare la prima colazione, infatti, può far arrivare all’ora di pranzo così affamati da esagerare con le quantità di primi e pietanze.
Buona consuetudine fin dall’infanzia
Le placche sono destinate naturalmente a formarsi nel corso degli anni, quindi è a partire dall’infanzia che bisogna avere cura delle arterie, grazie a uno stile di vita sano di cui fa parte anche il non saltare la prima colazione. Yogurt, ricotta fresca, frutta fresca o secca, cereali integrali sono gli ingredienti da preferire. Da adulti, altre regole “salva-arterie” sono: fare movimento, non fumare, limitare al massimo il consumo di grassi animali.