Salute e alimentazione: ecco i cibi che ci proteggono dalle malattie

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 10/03/2020 Aggiornato il 10/03/2020

Ogni giorno nuovi studi confermano il legame tra salute e alimentazione: alcuni cibi in particolare ci difendono da molte malattie

Salute e alimentazione: ecco i cibi che ci proteggono dalle malattie

Una dieta equilibrata rappresenta il modo migliore per mantenersi in salute e prevenire numerose malattie. Il cibo sano è in grado di rinforzare le difese immunitarie dell’organismo e di prevenire molti dei fattori di rischio relativi a malattie metaboliche, cardiovascolari o croniche. Il legame tra alimentazione e salute è stato confermato anche da un nuovo studio.

Mandorle contro l’ipertensione

Noci, mandorle, pistacchi e anacardi rappresentano uno dei gruppi di alimenti più benefici. Consumata in quantitativi giornalieri moderati, la frutta secca si rivela un’alleata per il benessere cardiovascolare. Secondo uno studio pubblicato su Nature dai ricercatori dell’Aston University di Birmingham, mangiare 50 grammi di mandorle al giorno riduce il rischio di ipertensione e migliora il flusso sanguigno. La frutta secca inoltre contiene buone dosi di vitamina B e vitamina E, oltre che di fibre e di magnesio.

Avocado per il colesterolo alto

Mangiare un avocado al giorno aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, secondo uno studio pubblicato sul Journal of American Heart Association. Il frutto, infatti, è ricco di grassi mono-insaturi o “buoni”, che diminuiscono il colesterolo e proteggono il sistema cardiovascolare.

Frutta e verdura bruciagrassi

Il consumo di frutta e verdura di stagione è importante per qualsiasi dieta o tipologia di alimentazione, grazie all’apporto di sali minerali, vitamine e antiossidanti garantito da questi alimenti. Secondo una ricerca pubblicata su Nature, i nitrati presenti nella verdura a foglia verde possono convertire le cellule di grasso bianco o “cattivo” in cellule di grasso bruno o “buono” che aiuta l’organismo a bruciare i grassi. Pertanto, assumere ogni giorno una porzione d’insalata potrebbe aiutare a perdere peso.

Cioccolato per una memoria di ferro

Uno studio pubblicato su Neurology dai ricercatori della Harvard Medical School di Boston, ha dimostrato che il cioccolato rafforza le funzioni cognitive e mnemoniche. Inoltre, da un’altra ricerca pubblicata su Nature, è emerso che i flavanoli, sostanze antiossidanti presenti nel cacao, potrebbero ridurre i livelli d’insulina e di colesterolo “cattivo” nel sangue, contribuendo a ridurre il rischio di cardiopatie.

Pesce azzurro contro l’artrite reumatoide

Ricco di omega 3, aiuta a prevenire lo sviluppo dell’artrite reumatoide. In base a uno studio pubblicato su Annals of Rheumatoid Diseases, consumarne almeno una porzione alla settimana, riduce fino al 52% il rischio di essere colpiti da questa patologia.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Gli studi sono ancora all’inizio, ma sembra che anche l’infarto femminile si possa prevenire con i cibi giusti. Tra questi: pomodori, ricchi di potassio e licopene, mele, banane e melograno, che impediscono la formazione di placche nelle arterie.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti