Semi di chia: tanti benefici per la salute

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/04/2017 Aggiornato il 10/04/2017

Portare a tavola tutti i giorni i semi di chia significa prevenire molte malattie: sono ricchi di antiossidanti, magnesio, zinco, ferro, calcio, omega-3 e fibre alimentari

Semi di chia: tanti benefici per la salute

I semi di chia derivano dalla pianta floreale Salvia hispanica che cresce nell’America centrale e meridionale in Paesi come Messico e Guatemala. In Italia non sono ancora molto noti, ma per le loro preziose proprietà nutritive vale la pena inserirli nella dieta di tutti i giorni.

Che cosa contengono

I semi di chia sono, infatti, ricchi di:

30 grammi al giorno

È sufficiente questa quantità a fornire il 18% del fabbisogno giornaliero di calcio, il 27% di fosforo, il 30% di manganese e piccole quantità di potassio, zinco e rame.  Inoltre, i semi didimagrante ipocalorica: apportano, infatti, 138 calorie e molte fibre alimentari (10 grammi in 100 grammi). Basta prevedere un cucchiaio di semi di chia al giorno per prevenire lo sviluppo di diverse malattie, in quanto questi preziosi semi:

  • regolarizzano la motilità intestinale. Grazie al loro alto contenuto di fibre alimentari, i semi di chia aiutano a prevenire la stitichezza, mantenendo sano l’apparato digerente.
  • aiutano a restare in forma. Sia per il loro basso contenuto calorico, sia perché hanno la capacità di prolungare la sensazione di sazietà, facilitano la perdita di peso.
  • prevengono la diverticolite. Essendo ricchi di fibre, i semi di chia riducono le infiammazioni dei diverticoli, perché aiutano ad assorbire l’acqua nel colon e favoriscono i movimenti intestinali.
  • mantengono la glicemia costante. Alcuni studi hanno dimostrato che le diete ricche di fibre sono associate a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Per il loro alto contenuto di fibre, i semi di chia aiutano a mantenere la glicemia stabile.
  • prevengono le patologie cardiovascolari. Sempre per la loro ricchezza di fibre, i semi di chia aiutano a ridurre i livelli di pressione sanguigna e di colesterolo. Inoltre, questi alimenti rappresentano una delle maggiori fonti vegetali degli acidi grassi omega 3, noti per la loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” e dei trigliceridi nel sangue, diminuire la placca aterosclerotica, migliorare la funzione endoteliale e ridurre la pressione sanguigna.

Come assumerli

Ci sono più possibilità di assunzione: crudi, come un qualsiasi integratore alimentare, oppure nel muesli della colazione, nello yogurt, come condimento delle insalate, nelle zuppe o minestroni oppure ancora nelle macedonie di frutta.

 

 
 
 

lo sapevi che?

Le importanti proprietà nutritive dei semi di chia erano già note ai Maya e agli Aztechi, che li avevano inseriti nella loro dieta quotidiana come alimento base soprattutto per la loro capacità di fornire energia. Infatti “chia” è un’antica parola Maya che significa “forza”.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza criptica: vuol dire che il test non la rileva?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Si parla di gravidanza critica quando la donna ignora la possibilità di essere incinta quindi non effettua alcun accertamento per scoprirla.   »

Gravidanza a 43 anni e test del DNA fetale dopo la translucenza: cosa aspettarsi?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A 43 anni di età, avere una gravidanza che giunge alla 12^ settimana con un esito favorevole della translucenza nucale fa ben sperare per il meglio. La maggior parte delle anomalie cromosomiche gravi porta infatti all'aborto spontaneo entro la decima settimana.  »

Deltacortene prescritto in gravidanza: farà male al bambino?

17/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il ginecologo curante stabilisce che è opportuno assumere cortisone anche per tutta la durata della gravidanza, significa che nel rapporto beneficio-rischio vince il beneficio.  »

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

Fai la tua domanda agli specialisti