Snack light: attenzione, non fanno dimagrire

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/07/2016 Aggiornato il 28/07/2016

Benché siano a basso contenuto di grassi, gli snack definiti light” o “dietetici”, sarebbero comunque troppo ricchi di zuccheri per favorire il dimagrimento

Snack light: attenzione, non fanno dimagrire

Sulla bilancia gli zuccheri pesano più dei grassi. A sostenerlo è il National Obesity Forum che con i suoi esperti ha redatto le nuove raccomandazioni dietetiche. Secondo i ricercatori britannici, infatti, non sarebbero tanto i grassi ad aumentare il rischio sovrappeso e obesità, quanto i prodotti in commercio definiti “light” o “dietetici”. Perché, in realtà sarebbero tutt’altro che light: pur avendo un basso contenuto di grassi, sarebbero troppo ricchi di zuccheri. Quindi, il vero nemico degli obesi non sarebbe rappresentato dai grassi saturi, contenuti negli alimenti di origine animale, compresi il latte e il formaggio, ma dagli zuccheri, soprattutto raffinati che sono praticamente presenti ovunque, compresi gli snack dietetici che promettono di aiutare a ridurre il peso.

Non esiste il dimagrimento facile

È quanto credono molte persone che si lasciano “incantare” dal “bombardamento” mediatico che pubblicizza il poter dimagrire solo con l’uso di prodotti “light” che tuttavia, saziando solo in parte, lasciano un gran senso di fame e portano poi ad abbuffarsi quando è ora di mettersi a tavola.

Pareri discordanti

Il Public Health England smentirebbe, però, i consigli segnalati nell’ultimo rapporto del National Obesity Forum, con particolare riferimento al suggerimento di:

  • consumare più grassi,
  • ridurre il consumo di carboidrati,
  • non contare le calorie.

Si a carne, formaggi e uova senza limiti

È l’altro avvertimento degli esperti britannici del National Obesity Forum messo in discussione dal Public Health England, secondo cui questo suggerimento deriverebbe da una collaborazione con l’industria alimentare che sicuramente ha il proprio interesse nel rilanciare un certo tipo di dieta proteica.

No alle diete fai da te

In ogni caso, per dimagrire senza rischi alla salute vanno evitate le diete “fai da te” o il consumo di prodotti che promettono di perdere peso facilmente.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Tra le fonti di grassi sani gli esperti britannici indicano l’avocado.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti