Soft drink permessi anche nelle diete dimagranti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/01/2014 Aggiornato il 09/01/2014

I soft drink, bevande analcoliche a base di acqua, zucchero e aromi, non sarebbero più vietati nelle diete dimagranti, ma anzi aiuterebbero a ridurre le calorie assunte

Soft drink permessi anche nelle diete dimagranti

Secondo un recente studio inglese condotto dall’Università di Hull e pubblicato sull’autorevole rivista scientifica British Journal of Nutrition, aggiungere soft drink a una dieta dimagrante aiuterebbe le donne obese a ridurre istintivamente la quantità di cibo desiderato e di calorie assunte quotidianamente.

Lo zucchero sembra a

iutare a dimagrire

Lo studio ha esaminato venti donne obese che seguivano due stili alimentari diversi: uno prevedeva l’assunzione di bevande contenenti saccarosio (lo zucchero comune), l’altro l’assunzione di bevande non zuccherate. Per tutto il periodo di monitoraggio, alle donne del campione non è stata rivelata la differenza tra le due bevande, in quanto l’assunzione di saccarosio per quattro settimane avrebbe indotto le donne obese che hanno bevuto le bevande zuccherate a ridurre l’apporto energetico di 378 kcal, compensando l’88% dell’energia supplementare proveniente dai soft drink.

Scegliere le bevande giuste

Se è vero che lo studio dell’Università di Hull promuoverebbe i soft drink anche in una dieta dimagrante, bisogna comunque evitare di eccedere nel loro consumo. Le bevande dolcificate, i soft drink e i succhi di frutta non dissetano più dell’acqua, e in più apportano un’elevata quantità di zuccheri e calorie, con uno scarso o nullo apporto di altri nutrienti, come fibre, vitamine, sali minerali e proteine. Sono insomma calorie “gratuite” che spesso tendiamo a sottovalutare. Un aiuto su cosa bere ogni giorno ci viene dato dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica che ha pubblicato sulla rivista ADI Magazine la “Piramide dell’idratazione per la popolazione italiana adulta sana”. Le bevande sono state suddivise in sette gruppi, dalle più alle meno consigliate.

Sette livelli della “piramide”

– Alla base della piramide (primo livello) c’è ovviamente l’acqua, con la proposta di un consumo giornaliero di 5 bicchieri da 200 ml ciascuno, su un totale di almeno 1,5-2 litri di liquidi, necessari per riequilibrare mediamente il bilancio idrico fisiologico.

– Al secondo livello ci sono il tè, il caffè decaffeinato e l’orzo, purché non troppo zuccherati (da 0 a 3 bicchieri/die).

– Il terzo  livello comprende il latte parzialmente scremato, le bevande alla soia, i centrifugati di verdure, le spremute e i succhi di frutta (da 0 a 2 bicchieri/die).

– Al quarto livello si trovano la birra analcolica e i succhi di frutta con zuccheri aggiunti (da 0 a 1 bicchiere/die).

– Al quinto livello compare il caffè da assumere preferenzialmente senza zucchero, con un consumo ipotizzato tra 0 e 5 tazzine.

– Il sesto livello comprende le bevande idrosaline formulate con la reidratazione, prima o dopo un’intensa attività fisica, con la presenza di più tipi di zuccheri, elettroliti ma anche aromi e coloranti (da bere solo se realmente necessarie).

– Al settimo livello ci sono le bevande che per motivi diversi dovrebbero essere consumate solo occasionalmente: bibite analcoliche, energy drink, sciroppi e soft drink ad alta dolcificazione.

In breve

ACQUA SEMPRE AL TOP

L’acqua resta la migliore scelta per dissetarsi. Non a caso gli esperti consigliano l’assunzione di almeno un litro e mezzo di acqua naturale al giorno: tra le altre cose, aiuta a depurare l’organismo e mantiene a livelli ottimali il bilancio idrico del corpo e i valori della pressione arteriosa.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti