Superfood: gli italiani non badano a spese

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 21/08/2018 Aggiornato il 21/08/2018

Secondo i dati dell’Osservatorio Immagino, i superfood, specialmente mandorle e zenzero, conoscono in Italia un successo senza precedenti

Superfood: gli italiani non badano a spese

Nel 2017 in Italia c’è stato un aumento considerevole dei cosiddetti superfood, cibi con una percentuale di nutrienti notevole rispetto ad altri cibi di consumo abituale. Nella top-ten degli acquisti, gli italiani scelgono nell’ordine: mandorle, zenzero, cannella, sesamo, semi di chi, olio di riso e canapa.

Elisir di lunga vita

Questa è quanto emerge dal rapporti dell’Osservatorio Immagino, che ha analizzato oltre 54.000 prodotti alimentari in vendita nei supermercati di tutta Italia. Le motivazioni di questo cambio di rotta nelle abitudini degli italiani sono molteplici. Innanzitutto la recente cultura salutista ha orientato notevolmente le preferenze dei consumi: riduzione delle proteine animali e dei cibi troppo grassi, in parallelo all’aumento di frutta secca() e spezie. Questo aspetto, unito al marketing convincente dei produttori di superfood, ha generato il bisogno di questi alimenti, considerati oggi veri e propri elisir di lunga vita.

Un giro d’affari milionario

Il consumo di curcuma, per esempio, nello scorso anno ha visto una crescita del 60%, con un giro di affari di 10 milioni di euro. Tra gli altri cibi simbolo del salutismo, compaiono anche avena, farro, quinoa, semi di lino, mirtilli, stevia e farina di riso. Numeri da capogiro sono raggiunti dallo zenzero: il suo impiego in diverse preparazioni, infatti, è aumentato del 91,6% con profitti sui 36 milioni di euro. Al secondo posto i semi di lino che, con un incremento del 51,5% rispetto al 2016, hanno superato i 21 milioni di euro; al terzo posto si colloca la quinoa che con il 43,1% ha sfiorato i 50 milioni di euro.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Zenzero e mandorle sono i superfood più acquistati dagli italiani. 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti