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8 italiani su 10 sarebbero carenti di vitamina D, in particolare bambini e adolescenti. Fondamentale per la mineralizzazione dello scheletro, la vitamina D svolge molte funzioni essenziali per l’organismo. La principale è quella di mantenere un’opportuna mineralizzazione dello scheletro attraverso il controllo delle concentrazioni dei due minerali calcio e fosforo, fondamentali per far raggiungere in età adulta il migliore “picco di massa ossea”.
Non solo per le ossa
Recenti studi hanno dimostrato la sua influenza anche nei processi biologici che intervengono:
- nel potenziamento del sistema immunitario;
- nella prevenzione delle malattie cardiovascolari con un ruolo protettivo su tutti i vasi;
- nella regolazione della contrattilità delle arterie.
Come farne scorta
D’estate è sicuramente più semplice, perché la vitamina D è sintetizzata dalla nostra cute per esposizione diretta alla luce solare. Spiega il professor Pietro Migliaccio, nutrizionista: “nelle cellule dell’epidermide è presente un precursore che si trasforma in vitamina D quando viene colpito dalle radiazioni ultraviolette B, ragion per cui d’estate con un’esposizione diretta e prolungata al sole c’è una maggior tendenza all’assorbimento naturale di questo nutriente”. D’inverno, invece, occorre sopperire al minore irraggiamento portando in tavola alimenti molto ricchi di vitamina D come i prodotti ittici, che rappresentano il 38% dell’apporto totale di questo nutriente. Tra questi tonno e salmone. Il tonno in scatola, in particolare, contiene 16 microgrammi di vitamina D per 100 g di prodotto, secondo solo alle aringhe.
Quanta ne serve
Per assicurare un adeguato apporto di vitamina D, tale da permettere di svolgere la sua azione protettiva sull’apparato scheletrico, vascolare ed immunitario, i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana) raccomandano di assumere ogni giorno:
- 15 microgrammi ai bambini, adolescenti e adulti;
- 20 microgrammi agli over 75enni.
Fondamentale durante la pubertà
Sottolinea il professor Migliaccio: “La pubertà rappresenta un periodo di elevata crescita muscolo-scheletrica e pertanto è fondamentale soddisfare i fabbisogni di vitamina D con una dieta equilibrata e variata, che preveda anche il consumo di tonno in scatola. Consentendo l’ottimale assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale, permette, infatti, un normale sviluppo del tessuto osseo scheletrico”.