Troppe patate? E la pressione sale

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/07/2016 Aggiornato il 19/07/2016

Troppe patate a tavola non farebbero bene alla pressione. Si correrebbe il rischio di aumentarla! Meglio sarebbe non più di una volta al mese. Ecco perché

Troppe patate? E la pressione sale

Il rischio di pressione alta potrebbe aumentare anche mangiando troppe patate! È quanto riferiscono i ricercatori dell’ospedale Brigham and Women e la Harvard T.H. Chan School of Public Health a Boston in uno studio pubblicato sul British Medical Journal. Sarebbe stato, infatti, individuato un legame tra un eccessivo consumo e rischio ipertensione.

Analizzate decine di migliaia di persone

Inizialmente i partecipanti avevano tutti la pressione del sangue normale. L’esperimento prevedeva l’analisi del diario alimentare di tutto il campione, con una particolare attenzione alla frequenza di consumo delle patate. È emerso che i partecipanti che ne mangiavano 4 o più porzioni  alla settimana (cucinate nei modi più disparati, da lesse a fritte o al forno) avevano un rischio dell’11-17% maggiore di ammalarsi di ipertensione nel corso degli anni rispetto a chi si limitava a un consumo moderato (non più di una volta al mese).

Più verdure

La coordinatrice della ricerca Lea Borgi ha concluso dichiarando che “se un partecipante sostituiva a una porzione di patate una verdura non contenente amidi, il rischio di ipertensione si riduceva”. L’amido delle patate, quindi, sarebbe l’elemento “differenziante” delle patate rispetto agli altri vegetali sul rischio pressione alta. Probabilmente perché l’amido delle patate ha un alto indice glicemico che determina un aumento veloce dei livelli di zucchero nel sangue. Un’indicazione che può tornare utile in particolare a chi soffre già di pressione alta. Con questo studio emergerebbe che le patate  non sarebbero un pericolo solo per chi soffre di diabete, ma anche per chi ha la pressione alta.

Anche proprietà benefiche

Oltre a essere ricche di amidi, le patate contengono anche sali minerali come potassio, magnesio, fosforo, selenio, e discrete quantità di vitamina C, K e vitamine del gruppo B, in particolare acido pantotenico e acido folico.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’Indice glicemico esprime la capacità che ha un alimento di aumentare la glicemia (quantità di glucosio nel sangue) dopo averlo assunto, rispetto allo standard di riferimento (il glucosio puro).

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti