Tumore al seno: si previene con l’olio extravergine d’oliva?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/11/2015 Aggiornato il 03/11/2015

Contro il tumore al seno sarebbe auspicabile consumare molto olio extravergine d’oliva, perché sembra in grado di ridurre il rischio di sviluppare la malattia

Tumore al seno: si previene con l’olio extravergine d’oliva?

Che l’olio extravergine di oliva faccia bene è ormai risaputo. Fra tutti i condimenti è sicuramente il migliore, non tanto sotto il profilo organolettico, quanto per i benefici garantiti. Fra questi ce ne sarebbe anche uno poco conosciuto: un ruolo protettivo nei confronti del tumore al seno. A suggerirlo è uno studio condotto da un team di ricercatori spagnoli, delle Università di Pamplona e Madrid, pubblicato sulla rivista scientifica JAMA Internal Medicine.

Uno studio su oltre 4.000 donne

La ricerca è stata parte di un ampio programma di prevenzione tutto incentrato sulla dieta mediterranea (PREDIMED). Realizzata fra il 2003 e il 2009, ha riguardato oltre 4.200 donne di età compresa fra i 60 e gli 80 anni, tutte a rischio di malattia cardiovascolare e seguite in media per cinque anni. Gli autori le hanno divise in tre gruppi: un gruppo è stato invitato a seguire una dieta povera di grassi, a una parte è stato assegnato un regime ispirato alla dieta mediterranea con una dose extra di frutta secca (30 grammi al giorno fra noci, nocciole, mandorle) e all’ultimo gruppo è stata prescritta una dieta mediterranea arricchita da una quantità aggiuntiva di olio extravergine d’oliva (un litro alla settimana per le partecipanti e le loro famiglie). Lo scopo era capire se e come la dieta mediterranea e l’uso di olio extravergine di oliva potessero interferire con il rischio di sviluppare un tumore al seno.

Rischio più che dimezzato

L’analisi dei risultati ha svelato che nel corso della ricerca sono stati diagnosticati 35 nuovi casi di tumore al seno. Si è visto che le donne meno a rischio da questo punto di vista sono state quelle appartenenti all’ultimo gruppo, cui era stata assegnata la dieta mediterranea con consumo abbondante di olio extravergine d’oliva. Gli autori hanno calcolato che l’uso di quantità significative di questo condimento si è associato a una riduzione del 68% della probabilità di sviluppare un carcinoma mammario.

Serviranno nuove conferme

Gli studiosi hanno concluso che, sebbene servano nuove conferme, questo trial suggerisce che l’olio extravergine d’oliva può avere un ruolo molto prezioso nella vita delle donne. “Certo si tratta di risultati preliminari, che vanno verificati e approfonditi su un campione più vasto di popolazione. Servono anche verifiche su un tempo d’osservazione più lungo, ma resta il fatto che questa è un’altra conferma di quanto già dimostrato da diversi altri studi, ovvero i benefici per la salute che derivano dalla dieta mediterranea e dall’olio d’oliva” hanno dichiarato gli esperti.

 

 

 
 
 

In breve 

I NUMERI

Il tumore al seno è il tipo di cancro più diffuso nel sesso femminile. Solo in Italia nel 2014 sono stati diagnosticati 48 mila nuovi casi.

 

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