Verdure o carne? 1 a 0

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 30/10/2019 Aggiornato il 30/10/2019

Mangiare “green” riduce il rischio morte del 25%. Ecco perché a tavola è meglio preferire le verdure alla carne

Verdure o carne? 1 a 0

Ancora una volta le verdure battono la carne in termini di salute. Secondo uno studio pubblicato sul Journal dell’American Heart Association, infatti, seguire una dieta ricca di verdure riduce il rischio di morte anticipata.

Lo studio durato 30 anni

L’esperimento, iniziato nel 1987 e terminato nel 2016, ha previsto un’analisi delle abitudini alimentari di circa 12.000 persone sane, senza malattie cardiache, né diabete. Al termine della lunga indagine, i ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health a Baltimora (Usa) hanno dimostrato che una dieta più ricca di verdure riduce maggiormente il rischio di morte rispetto a una a base di carne.

Risultati importanti

In particolare è emerso che:

  • negli individui che mangiavano tante verdure la probabilità di morte per qualsiasi causa si riduceva del 25%;
  • nelle stesse persone, i pericoli di morte anticipata per malattie cardiovascolari scendevano al 32% rispetto  a chi aveva mangiato tanta carne;
  • nei soggetti vegetariani anche i rischi di morte per malattie cardiache si riducevano del 16%.

Non sarebbe comunque la rinuncia alla carne a ridurre il rischio di morte, quanto l’aumento del consumo di frutta e verdura.

Frutta e verdura: tanti benefici

I ricercatori riferiscono che dovranno essere eseguiti nuovi studi, ma confermano che la frutta e la verdura, rispetto agli alimenti di origine animale, sono fonti principali di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre alimentari, tutti nutrienti indispensabili al benessere dell’organismo.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Non vanno dimenticati i benefici della frutta secca: nocciole, mandorle, noci, pistacchi  sono, infatti, fonti di vitamina E, ferro, calcio, magnesio, grassi monoinsaturi e polinsaturi.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti